“LE FOTO PIU’ BELLE DEI NOSTRI LETTORI”

Per la Settantottesima uscita dell’apprezzata rubrica “Le foto più belle dei nostri lettori” facciamo un tuffo nell’archeologia. Più precisamente Lucia Iacono ci accompagna nella Sala delle Anfore del Museo Archeologico di Camarina. Il Museo insiste sulla sommità del promontorio di Cammarana, abitato dall’età del bronzo antico alla modernità, e occupa gli spazi della masseria che, alla fine dell’800, si installò sull’acropoli inglobando il tempio di Athena, divinità tutelare della città greca. Del tempio, trasformato in età bizantina o medievale in una chiesa dedicata alla Madonna, rimangono visibili parte del muro sud della cella, delle fondazioni e del basamento pavimentale, inseriti nel percorso museografico.

La fondazione di Camarina, vera e propria colonia di popolamento voluta da Siracusa sulla costa meridionale della Sicilia, risale secondo Tucidide al 598 a.C. La storia arcaica della città viene funestata intorno al 552 a.C. da un forte contrasto con la madre-patria Siracusa, al quale non fu estraneo l’importante ruolo assunto nel territorio da Camarina che diviene base commerciale e sbocco sul mare del retroterra indigeno. Il periodo di maggiore notorietà per la città è comunque quello corrispondente alla sua seconda fase di vita, quella di età classica, dagli inizi alla fine del V secolo. Dopo la distruzione ad opera dei Cartaginesi, nel 405 a.C., Camarina viene nuovamente ricostruita ad opera di Timoleonte. Questa fase della città si chiude con la distruzione romana del 258 a.C. alla quale segue una nuova ricostruzione che da vita alla città repubblicana.

Troppo spesso dimenticato, il Museo di Camarina grazie alla “Notte Europea dei Musei” sarà aperto al pubblico con una fitta serie di iniziative per rilanciare il sito tra visite guidate, recitazione, musica e fuochi d’artificio, a suggello di una serata speciale.

Un ringraziamento speciale alla nostra amica-lettrice Lucia Iacono e vi ricordo, inoltre, che tutti voi potete inviarci le vostre foto all’indirizzo e-mail info@ragusaoggi.it.

 

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