“LE FOTO PIU’ BELLE DEI NOSTRI LETTORI”

Per la Sessantanovesima uscita della rubrica “Le foto più belle dei nostri lettori” viaggiamo ed approdiamo in Francia accompagnati dalla nostra lettrice Virginia Alessandri.

Nel 1800 Montmartre era il quartiere maledetto, dove si recavano gli artisti squattrinati in cerca di fortuna e i borghesi annoiati con il pallino delle prostitute e del Moulin Rouge. Un quartiere irriverente, una città nella città, la collina che ha visto scorrere le vite di Picasso, Van Gogh e Modigliani. Sull’origine del nome si fanno due ipotesi; potrebbe derivare da Mont Martis (il monte di Marte), poiché la collina fu la sede di un tempio dedicato a Marte, dio della guerra, sotto il periodo romano (sulla collina si trova anche un tempio dedicato a Mercurio); secondo un’altra ipotesi il nome deriva dalla notazione le mont du martyre (il monte del martirio), perché, secondo la leggenda, fu il posto in cui fu decapitato Saint Denis, primo vescovo di Parigi, attorno al 250 d.C.

Oggi Montmartre non è più il quartiere irriverente di Parigi, piuttosto una “trappola per turisti” che non si può fare a meno di visitare. Anche se i grandi artisti non ci sono più, Montmartre possiede ancora un fascino particolare tutto da vivere che la nostra Virginia è riuscita a catturare ed evidenziare con questi scatti in bianco e nero.

Ecco i versi della nostra Virginia Alessandri, che meglio vi raccontano la magia di questo posto.

 

PARIGI 2010

CI TROVEREMO QUI

 

Ci troveremo qui

dove la musica sa rapire

e i colori si mescolano

al blu del cielo.

 

tra tele bianche

da inventare e spartiti

carichi d’armonia.

 

C’incontreremo qui

a leggere a due voci

la poesia più bella.

 

Saremo aria profumata

d’arte e magia,

saremo immagini

e tinte infinite

e sempre stupiti

guarderemo negli occhi

la vita.

 

 

© Virginia Alessandri

 

 

Un ringraziamento speciale a Virginia Alessandri per le sue foto e i suoi versi e vi ricordo, inoltre, che tutti voi potete inviarci le vostre foto all’indirizzo e-mail info@ragusaoggi.it.

 

 

 

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