“LE FOTO PIU’ BELLE DEI NOSTRI LETTORI”

Per la trentaquattresima uscita della rubrica “Le foto più belle dei nostri lettori” vi invito a visitare la Chiesa di San Giovanni Evangelista adiacente al Palazzo Comunale a Scicli. Una volta lì, alzate il volto in su e ammirate questa meraviglia immortalata da Emanuele Sgarlata. Oppure ammiratela attraverso la nostra rubrica. Il risultato? Rimarrete a bocca aperta… garantito!

La Chiesa fu fondata prima del 1300 e già in quegli anni fu istituita alla “Confraternita dei Nobili Bianchi”, la quale si prodigò a Scicli compiendo opere di carità e di misericordia in favore della popolazione sino al 1860. Successivamente fu ceduta ai monaci di San Benedetto, i quali costruirono un monastero che diede impulso alle attività religiose ed economiche della città.

La struttura crollò in seguito al terremoto del 1693, venne ricostruita a più riprese nella seconda metà del ‘700. La facciata ha un’impaginazione concavo convessa e presenta tre ordini, doppie semicolonne ne accentuano lo sviluppo verticale evidenziando lo stacco tra il partito centrale, convesso, e i due laterali, concavi.

L’interno, a pianta ovale, ha una fisionomia neoclassica. Ai lati, tra le semicolonne, addossati alle pareti curve, sono collocati quattro altari. La volta, a guscio di noce, presenta una decorazione ricca di stucchi e dorature ben lontani dal clima culturale tardo barocco. Nella parte alta del vestibolo, tre medaglioni raffigurano vedute paesaggistiche di Scicli. Inoltre, presso la sacrestia, è conservata un’opera del XVII secolo, il cosiddetto “Cristo di Burgos”, di probabile provenienza spagnola che raffigura un Cristo crocifisso con la sottana sacerdotale, iconografia molto rara in Italia.

Ringraziamo il nostro lettore Emanuele Sgarlata, che, a mio modestissimo parere, è un grande estimatore di Scicli e vi ricordiamo che tutti voi potete inviarci le vostre foto all’indirizzo e-mail info@ragusaoggi.it .

 

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