È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
LE CONSIDERAZIONI DEL SINDACO NELLO DIPASQUALE
04 Ott 2011 14:32
La Giunta Regionale ha varato ieri il bilancio ed il disegno di legge di stabilità regionale per il 2012. La manovra che ammonta a circa 27 miliardi di euro consentirà di rispettare il patto di stabilità. Tante le misure prese dal governo regionale per far fronte all’emergenza finanziaria che in questa occasione non ha previsto ulteriori tagli di trasferimenti agli enti locali.
Sul provvedimento adottato il Sindaco Nello Dipasquale intende fare delle considerazioni.
“Ho sempre sostenuto che non fosse possibile continuare a calare la scure dei tagli sulla testa degli enti locali perché così facendo le ripercussioni sulla comunità amministrata sarebbero state ancora più pesanti ed insostenibili. Mi si dice che con questa manovra non ci saranno ulteriori sacrifici rispetto a quelli già attuati lo scorso anno e per quello in corso. E’ questo un fatto estremamente positivo perché non si poteva continuare ancora ad infierire contro chi, come l’Ente comune, è chiamato ad erogare servizi essenziali rivolti sopratutto a quella fascia di cittadini che si trovano in disagiate condizioni economiche e sociali.
Mi complimento con l’Assessore all’Economia Geatano Armao per il lavoro portato avanti che ha consentito di evitare che la politica dei tagli si abbattesse ancora una volta sugli enti locali.
Oggi siamo chiamati tutti a fare dei sacrifici ed a gestire con parsimonia e senso di responsabilità il denaro pubblico e sarebbe pertanto auspicabile che venissero adottati anche provvedimenti che portino a drastiche riduzioni alla spesa pubblica. Per questo si deve pensare alla riduzione del numero dei parlamentari regionali in quanto non è possibile avere una media di dieci rappresentanti all’ARS per ogni provincia. Tagli devono essere previsti anche alle risorse destinate alle missioni dei parlamentari, dei dirigenti e dei funzionari”.
© Riproduzione riservata
Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it