Le antiche botteghe siciliane rinascono nel web

Quasi tutte le botteghe che popolavano le piazze e i vicoli dei centri storici, dal giornalaio al negozio di attrezzi agricoli, sono scomparse. Le ha travolte l’espansione inarrestabile dei centri commerciali, ma anche la decadenza dei piccoli paesi. Quelle botteghe che richiamano immagini sbiadite del passato risorgono ora nel web grazie a un’iniziativa, #ApriLeBotteghe, che a Gangi, nel cuore delle Madonie, ricompone idealmente il percorso delle vecchie “putie”: un click a un codice Qr e si apre una finestra nella quale e’ raccontata per immagini e testimonianze la storia della bottega che si trovava in quel punto. Immagini di un passato che rischia di perdere la memoria si ritrovano anche in un sito (www.unamontagna.com/aprilebotteghe) che fa parte delle iniziative di “Una montagna di luoghi”, organizzata dall’associazione Fuorilogos e promossa dal Comune di Gangi e dalla Regione.

Al centro della manifestazione, che si apre il 23 agosto, c’e’ il tema della montagna ma anche l’idea di una Sicilia esposta al rischio dello spopolamento. Una passeggiata tra visioni e realta’ che non esistono piu’ o sono fortemente cambiate restituisce la storia di luoghi, come il corso Giuseppe Fedele Vitale, brulicanti di uomini, donne, bambini, botteghe sobriamente arredate e inserite in una trama di relazioni vitali.

La “Montagna di luoghi” dara’ spazio anche ad autori del territorio, agli ideatori della campagna #odiareticosta e a filosofi della comunicazione. A loro e’ affidato anche un workshop di scrittura che si terra’ il 24 agosto. In programma anche spettacoli con autori e artisti. Fra gli ospiti gli autori del giornale satirico Lercio.it, che proporranno in piazza una esilarante versione del loro tg. Chiudera’ la rassegna la “Rappresentante di Lista”, rivelazione della musica italiana.

Fonte: Ansa

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