Lavoro nero in provincia: le scoperte in un cantiere edile, in una gelateria, in un panificio e in un ristorante

Lavoro in nero in provincia di Ragusa. I carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL) di Ragusa e del personale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) in Sicilia, hanno effettuato alcuni controlli in provincia e hanno riscontrato numerose violazioni, tra cui mancate misure di sicurezza sui ponteggi, mancata protezione dei cavi elettrici e impiego di lavoratori non dichiarati.

In particolare, sono state prese azioni contro diverse imprese:

Cantiere edile a Scicli

Sono state rilevate violazioni alle misure di sicurezza e protezione sui ponteggi e mancanze nella protezione dei cavi elettrici. L’amministratore dell’impresa edile è stato sanzionato e l’attività imprenditoriale è stata sospesa.

Panificio a Modica

È stato scoperto un lavoratore impiegato in nero presso il panificio. Anche in questo caso, è stata adottata la sospensione dell’attività imprenditoriale.

Ristorante a Marina di Ragusa

Sono stati individuati due lavoratori impiegati in nero nel ristorante. L’attività imprenditoriale è stata sospesa.

Gelateria a Pozzallo

Uno dei dipendenti della gelateria era stato impiegato in nero. L’attività imprenditoriale è stata sospesa.

La sospensione dell’attività imprenditoriale è un provvedimento che sarà attuato qualora i datori di lavoro non provvedano al pagamento delle sanzioni amministrative per le violazioni riscontrate in materia di sicurezza e lavoro non dichiarato.

Nel complesso, i controlli dei Carabinieri hanno coinvolto 31 posizioni lavorative, di cui 4 sono risultate irregolari. Sono state contestate sanzioni amministrative per un totale di quasi 22.000 euro e sono state elevate ammende per oltre 11.000 euro.

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