Lavori su scogli a Cava d’Aliga, Campo: “Paradossale che la Regione debba ancora esitare il Pudm Scicli”


“A distanza di un anno dall’approvazione del Piano spiagge, la giunta Musumeci deve ancora evadere il parere sul Piano di utilizzo del demanio marittimo (Pudm) del Comune di Scicli, approvato con delibera di Giunta nel luglio dello scorso anno, così da perfezionarne l'iter e disciplinare compiutamente le concessioni demaniali sul litorale sciclitano. Spereremmo che venisse approvato entro la fine della legislatura, ma sappiamo che certamente non sarà così, dunque ci auguriamo di potere governare questa regione in modo da dare finalmente un segnale diverso ai siciliani”. Lo dice la deputata ragusana del M5s, Stefania Campo, dopo l’appello di diverse associazioni ambientaliste, e mosso anche dalle recenti vicende che hanno riguardato Via del Mare, a Cava d’Aliga. 

“Nei giorni scorsi erano stati avviati dei lavori per la posa di blocchi di cemento sugli scogli, per realizzare una pedana rimovibile in legno di 175 mq. L’autorizzazione, rilasciata dal Demanio Marittimo della Regione Siciliana per il periodo 27 luglio–31 agosto 2022, era tuttavia carente di alcuni pareri obbligatori, come poi constatato dall’Ufficio tecnico di Scicli, e pertanto, anche grazie al fondamentale intervento delle associazioni ambientaliste locali, i lavori sono stati sospesi e i blocchi di cemento rimossi”. “E' intollerabile il ritardo con il quale la Regione approva i Pudm, anche perché nelle more dell'approvazione, la normativa di riferimento che disciplina le concessioni non solo non è chiara ma è stata più volte impugnata dallo Stato”. “Le spiagge sono territori fragili e in quanto tali hanno bisogno di una regolamentazione chiara che stabilisca cosa si può e cosa non si può fare, chi ha diritto ad una concessione e chi no. Ma soprattutto, che chiarisca che le spiagge sono un bene “comune”, di tutti i cittadini”, conclude Stefania Campo.

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