LAURETTA SU ARCHIFEST A IBLA

“Dipasquale ha abbandonato la città per una poltrona a Palermo. La campagna elettorale entra nel vivo. E quindi bisogna inventarsi qualche festa pagata dai cittadini”. E’ quanto sostiene il consigliere comunale del Pd, Gianni Lauretta, che fa riferimento alla manifestazione denominata “Archifest 2012” in programma questo e il prossimo fine settimana a Ragusa Ibla.

“Il vicesindaco – prosegue Lauretta – continua a stornare soldi come se nulla fosse, i delegati del sindaco perseverano nell’incarico. E’ il caso del consigliere comunale Titì La Rosa che ancora continua a spacciarsi come delegato per i centri storici nonostante sia già decaduto per effetto delle dimissioni del sindaco. Ad ogni modo, qualcuno ci dica quanto costerà questa manifestazione, da quale capitolo sono state recuperate le somme necessarie. Qualcuno dica loro, perché non lo hanno ancora ben compreso, che devono sgombrare in quanto l’Amministrazione non esiste più. E’ come se tentassero di tenere vivo il fantasma del sindaco. Purtroppo per loro, a palazzo di Città si respira già aria nuova. Ragusa è libera da chi l’ha imbrigliata con atti urbanistici assurdi di cui, purtroppo, pagheremo le conseguenze negli anni a venire. Per tornare a parlare della manifestazione, leggiamo che responsabile della stessa è lo stesso signor Nicastro già candidato alle passate amministrative con le liste di Dipasquale. Vale la pena ricordare, tra l’altro, che il candidato in questione aveva utilizzato il seguente slogan: “Nelle cose in cui credo ci metto la faccia”.

Dimenticando di aggiungere: “E i cittadini ci mettono i soldi” in quanto già incaricato dal sindaco con compenso. Quindi diciamo basta al fatto di essere presi in giro con queste manifestazioni che hanno il sapore di campagna elettorale. E la smettano di dire che non bisogna sprecare voti. Perché anche a fare queste affermazioni ci vuole una bella faccia tosta. Non vi sembra che lo spreco ci sia già stato? Dopo un anno il sindaco ha buttato alle ortiche i voti dei cittadini ragusani ed in special modo quelli degli elettori di centrodestra che lo hanno sostenuto, fregandosene della fiducia ricevuta. Anzi, oltre alla beffa, tutti faremo i conti con il danno legato al costo delle prossime amministrative in programma tra alcuni mesi. Costi che si aggireranno intorno ai trecentomila euro”.

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