L’ATTACCO AD ALDO CARUSO E AL SINDACATO UGL E’ UN ATTACCO ALLA LIBERTA’ SINDACALE

01 Giu 2010 19:57

Esprimo piena ed incondizionata solidarietà al Segretario Provinciale del Sindacato UGL-Funzione Pubblica Aldo Caruso per l’incivile ed antidemocratico attacco verbale perpetrato dal rappresentante del Sindaco in Delegazione trattante, Macca Giovanni. Al tempo stesso esterno la condanna del gesto, confinandola in un ambito gretto, che trasuda quella tipica arroganza di chi si sente invaso il campo a “casa propria”! E cosa grave, che non può non rimanere orfana di conseguenze, negare la esistenza e la rappresentatività di un Sindacato come l’UGL che, con anni di duro lavoro, ha saputo conquistarsi la fiducia del 40% dei lavoratori sindacalizzati del Comune di Vittoria. Cosa ancora più grave è spingersi a tentare di estromettere un sindacato, soprattutto se di tal fatta e di tale consistenza, da qualunque trattativa e rappresentatività.  I “padroni del vapore” questa volta l’hanno fatta davvero grossa ! Nessuno si lasci intimidire, anzi invito l’amico Aldo Caruso e tutti i Dirigenti sindacali UGL a proseguire e ad intensificare l’azione di tutela dei lavoratori e a costituire un valido e consistente argine alla deriva antisindacale e clientelare di cui è intrisa la gestione dei dipendenti del Comune di Vittoria. Un vezzo, questo, oramai cronicizzatosi in seno all’Ente, che rappresenta una incrostazione che va combattuta e rimossa con tutte le forze e con la collaborazione di quei Sindacati liberi dal giogo del potere. La sigla sindacale UGL, è nata a Vittoria, negli anni in cui ricoprivo all’interno di essa la carica di Segretario Generale Provinciale, per queste motivazioni e non per altri scopi, pertanto la bontà o meno dell’azione va discussa nel merito e non sulla base di presupposizioni, denigrazioni o delegittimazioni che fanno comodo al Macca di turno, o, peggio ancora, al Nicosia di turno. Infine, rivolgo a quest’ultimo l’invito a rompere ogni indugio, ogni silenzio e ad interveneire nel merito della vicenda, nonché, allo scopo di preservare i rapporti bilaterali fra UGL e Comune, a rimuovere l’assessore Macca per manifesta intolleranza, incapacità a trattare e, dunque, per conclamata  incompatibilità ambientale. Sarà capace di farlo, consapevole del rischio di perdere in Consiglio Comunale, dopo aver perso la maggioranza, anche il sostegno del Consigliere Comunale figlio dell’assessore Macca?