“L’ASSOD AVVIA LA FORMAZIONE PER 24 VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE“

Anche quest’anno prendono il via, presso l’Associazione Servizio Civile e Sostegno disabili -A.S.SO.D – onlus di Ispica, le attività del Servizio Civile Nazionale per l’anno 2012, che vede impegnati dal 3 settembre, ventiquattro   giovani volontari del nostro territorio ibleo.

Per 12 mesi i volontari saranno impegnati nello svolgimento di numerose attività all’interno di due  progetti , appartenenti all’area di intervento assistenziale e rivolti essenzialmente a persone con  disabilità.

Il Presidente dell’ASSOD Paolo Santoro ha dichiarato che : “ attualmente è iniziato il percorso di formazione per i giovani , teso a rafforzare il valore della difesa della Patria e di solidarietà sociale; a seguire una formazione specifica attinente i progetti di servizio civile. I giovani hanno dovuto superare una selezione e il forte ritardo determinatosi per le scelte dell’Ufficio Nazionale; oggi sono contenti e motivati. Credo che con questi volontari andremo a realizzare le attività in un clima di condivisione e responsabilità, fondamentale per la crescita  dei cittadini di domani”.

Cresciamo insieme” è la denominazione di uno dei due progetti appena avviati. Il progetto si pone come obiettivo il miglioramento delle relazioni di mutuo-aiuto tra i vari soggetti di una famiglia e il relativo contesto sociale. Le attività di questo progetto saranno rivolte a minori e saranno in particolar modo curate le condizioni di disagio sociale, soprattutto in presenza di particolari condizioni di criticità, quali crisi familiari, presenza di fattori di handicap fisici o psichici, provenienza da Stati extra-europei. Per il raggiungimento degli obiettivi i volontari si impegneranno in interventi di aiuto domiciliare, daranno sostegno al minore attraverso  l’ascolto e la creazione di una relazione educativa positiva, promuoveranno attività di “sana” gestione del tempo libero e manterranno un rapporto costante con le famiglie per poterle aiutare opportunamente.

Il secondo progetto in attuazione quest’anno è stato denominato “Amabilmente inclusi”. Come deducibile già dal titolo, quest’ultimo progetto si pone come obiettivo principale quello dell’inclusione sociale di soggetti con disabilità. Il piano di attuazione mira ad essere di supporto alle famiglie con persone disabili a rischio di esclusione sociale, che da sole non sono in grado di reagire. Gli interventi dei volontari saranno finalizzati all’accoglienza, all’ascolto e all’accompagnamento dei soggetti disabili, contribuendo a mantenere la persona assistita in un ambiente di vita idoneo a favorire i rapporti sociali ed affettivi.

I volontari in servizio civile saranno supportati dalle figure professionali previste nell’attuazione dei vari servizi e nel corso di realizzazione dei vari interventi si alterneranno momenti di incontro, programmazione e verifica delle varie attività.

Un’esperienza di arricchimento personale e professionale .–scrive una delle giovani volontarie appena entrata in servizio- Credo che il Servizio Civile vada inquadrato nell’ottica delle opportunità, un’opportunità di vita e una buona occasione per mettersi al servizio della società. Io sono entrata a far parte del progetto “Amabilmente inclusi” con l’obiettivo chiaro di contribuire alla sensibilizzazione di una società dove ancora oggi purtroppo il “diverso” fa paura. Spero col mio impegno di poter contribuire alla costruzione di una società migliore per riuscire magari a guardare al futuro, oggi così incerto, con un sorriso in più”.

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