L’ASSOCIAZIONE SICILIANA DELLA STAMPA RIBADISCE LA SUA POSIZIONE

L’Associazione Siciliana della Stampa ha rappresentato all’amministratore  unico del gruppo editoriale Video Mediterraneo, nel corso del primo incontro informale con le organizzazioni sindacali sulla richiesta dell’azienda dell’avvio della procedura di licenziamento collettivo, la mancanza dei presupposti di una concertazione in assenza di un piano editoriale realmente analitico e dettagliato. Di fronte ad una comunicazione dell’azienda di voler procedere al ridimensionamento dell’organico giornalistico per via di una riduzione delle entrate pubblicitarie e per la mancata elargizione dei contributi previsti dalla legge sull’editoria per l’anno 2008, il sindacato dei giornalisti ha chiesto con chiarezza la presentazione di un piano organico di gestione della crisi per tutto l’anno 2010 senza diffondere terrorismi nè illusioni tra i lavoratori. L’Associazione Siciliana della Stampa ha chiesto il mantenimento dei livelli occupazionali invitando in alternativa l’azienda ad avanzare una proposta certa e chiara di ridimensionamento. Ha comunque ribadito che condizioni imprescindibili  restano la corresponsione degli stipendi arretrati ai lavoratori, una graduatoria unica di tutti i giornalisti secondo i criteri indicati dalla legge e non suddivisi per redazione e un piano editoriale che mantenga i livelli professionali e deontologici finora raggiunti dalla redazione. Solo in presenza di queste condizioni, l’Associazione Siciliana della Stampa sarà disponibile ad un nuovo incontro con l’azienda.

 

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