Mentre l’azienda sanitaria continua a rivendicare risultati positivi nella riduzione delle liste d’attesa, sul territorio emergono episodi che sollevano interrogativi sulla reale efficacia del sistema. A portare all’attenzione pubblica una vicenda emblematica è il Comitato Civico Articolo 32, che segnala quanto accaduto nei giorni scorsi a un paziente dell’ospedale di Modica. «La mattina del 16 […]
L’ASSESSORE PUGLISI: IMPOSSIBILE CHIUDERE I BILANCI 2011
16 Nov 2010 18:49
In merito alle notizie riguardanti il varo della prossima legge finanziaria regionale e al ritardo del trasferimento della terza rata agli Enti Locali, l’assessore alle Politiche finanziarie Raffaele Puglisi dichiara:
“Da notizie di stampa si apprende che la Regione Siciliana è intenzionata ad operare drastici tagli nella legge finanziaria per il 2011 agli Enti Locali. Se, da un lato, è comprensibile la necessità di improntare il prossimo strumento finanziario ad evitare spese inutili o superflue a cominciare dallo stesso apparato regionale, d’altra parte, la paventata riduzione del 50-60 per cento dei traferimenti ordinari, unito al rigore delle legge finanziaria statale all’esame delle Camere, metterà i Comuni siciliani nella impossibilità di chiudere i bilanci per l’esercizio finanziario 2011. Una così drastica riduzione dei trasferimenti non lascia alcuna scelta ai Comuni che dovranno aumentare le entrate, ma non si capisce con quali tributi, e sicuramente azzerare i servizi offerti ai cittadini con le ben intuibili conseguenze negative.
Questo drammatico scenario potrebbe essere evitato se, in sede di discussione, almeno la Regione rivedesse i suoi piani. Un ruolo importante, se non perfino decisivo, possono avere i deputati iblei ai quali rivolgo un appello, e in particolare al deputato comisano che fa parte della maggioranza che sostiene il Governo Lombardo, che potrebbe adoperarsi affinché lo strumento finanziario che la Regione ha al suo esame sia meno penalizzante per tutti gli Enti Locali e solleciti la corresponsione della terza rata per l’anno in corso delle risorse finanziarie destinate ai Comuni ormai in forte ritardo le quali, peraltro, rischiano di essere decurtate a causa dell’anticipazione straordinaria operata dalla Regione ai Comuni stessi per l’emergenza rifiuti. Sarebbe cosa opportuna che tale rimborso fosse spalmato in più anni piuttosto che in soli tre esercizi e un emendamento finalizzato a questo scopo al testo della prossima legge finanziaria regionale appare quanto mai opportuno. (r.c.)
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