L’ASSE AEROPORTUALE CATANIA-COMISO PROTAGONISTA SABATO SERA DEL PREMIO RAGUSANI NEL MONDO

31 Lug 2013 17:47

La recente apertura dell’aeroporto di Comiso e l’asse con le varie compagnie aeree che si sta realizzando insieme all’aeroporto di Catania non potevano passare inosservati all’interno della scaletta del premio “Ragusani nel mondo” che si terrà sabato sera 3 agosto alle ore 21. Come non ricordare, ad esempio, la tratta aerea Comiso – Chareleroi, per il collegamento con Bruxelles, che sarà attiva dal prossimo settembre e che fu sollecitata proprio dai rappresentanti della comunità iblea presente in Belgio, con in testa l’imprenditore Luciano Iacono, in una delle scorse edizioni del premio. E se parlerà grazie all’apporto fornito dalla Sac, la società di gestione dell’aeroporto di Catania che, tramite Intersac, è socia della Soaco, società di gestione dell’aeroporto di Comiso. Si sta lavorando ad un asse tra i due aeroporti per favorire il rilancio della nuova infrastruttura iblea e lanciare nuove tratte aeree, come spiega il presidente di Sac, Enzo Taverniti: “Pensiamo ad un sistema integrato di trasporti aerei con voli che partono già da Catania e voli che partiranno da Comiso. L’obiettivo è quello di rendere l’aeroporto di Comiso sempre più strategico per un bacino che sostanzialmente è quello dell’intera Sicilia Sud Orientale. Lo scalo aereo di Catania Fontanarossa è la porta naturale per la Sicilia del Sud Est, terra di storia e di arte fra le più intense e belle al mondo. Da Catania, città millenaria di origini greche, in breve si possono raggiungere l’Etna, il vulcano che l’Unesco ha voluto consacrare quale patrimonio dell’umanità, ma anche Taormina e Naxos più a nord, come Siracusa e Marzamemi, più a sud. Tutti luoghi in cui popoli e tempi diversi si sono fusi nel mito. Nello stesso sistema aeroportuale è incluso lo scalo di Comiso, pensato per servire gli utenti con voli per destinazioni non coperte da Catania diversificando dunque l’offerta, oltre naturalmente alle tratte più utili come Roma e Milano. Inaugurato nella primavera del 2013, l’aeroporto è nato soprattutto per incentivare anche il turismo low cost, ma non vi è dubbio che servirà molto anche a soddisfare il desiderio dei tantissimi cittadini del mondo di origine iblea che vogliono riabbracciare le proprie radici. Visitando Ragusa, godendo dell’incomparabile bellezza di Ibla e vivendo la serenità dei piccoli centri della provincia, densi di cultura, di tradizioni, di fascino. E tutti a portata di mano semplicemente atterrando nel nuovissimo aeroporto dell’antica Kasmene. Stiamo lavorando insieme al presidente della Soaco, Rosario Dibennardo, per poter raggiungere nuovi obiettivi e lavorare su più rotte, suscitando l’interesse delle compagnie aeree”. Chissà che al nuovo asse aeroportuale non guardi con crescente interesse la Turkish Airlines. La famosa compagnia aerea della Turchia, tra le più prime al mondo, è da qualche anno vicina al premio “Ragusani nel mondo” e anche quest’anno sarà presente con i suoi massimi vertici in Italia. Interverrà Yourdagul Altinoz, direttrice a Roma della Turkish Airlines. Dalla Turchia ci sarà inoltre Ali Onaran, imprenditore attivo come tour operator, interessato ad investimenti nel territorio ibleo. Le sorprese non finiscono per i “Ragusani nel mondo”. Alla cerimonia di consegna di sabato sera saranno infatti presenti alcuni parlamentari eletti nelle circoscrizioni Estero. Si tratta del senatore Francesco Giacobbe, eletto nella circoscrizione SudAfrica e Australia, dell’on. Mario Caruso, eletto nella circoscrizione Europa e dell’on. Fuscia Nissoli, eletta nella circoscrizione Nord America. Hanno saputo del premio dalle varie comunità di iblei e siciliani spari nel mondo e hanno manifestato il proprio interesse ad essere presenti a testimonianza della grande valenza dell’iniziativa.