L’ARTIGIANO DI GARZALLA COSTRETTO A CHIUDERE PER I FURTI

 “Il fatto che un artigiano sia stato costretto a chiudere la propria attività a causa dei ripetuti furti subiti all’interno della propria azienda, deve farci riflettere sulle scelte che occorre portare avanti per evitare che si ripetano episodi del genere”. E’ quanto rileva la Cna di Ispica dopo avere preso atto del caso verificatosi in contrada Garzalla. “Oltre ad esprimere la nostra solidarietà all’artigiano colpito da questi eventi ripetuti in serie – afferma ancora la Cna ispicese – comunichiamo sin da ora che ci attiveremo per una interlocuzione con il sindaco e con il prefetto, chiedendo l’insediamento di un tavolo per l’ordine e la sicurezza, al fine di fornire garanzie all’intera città. Purtroppo, si stanno ripetendo furti nelle case in città, nelle campagne, lungo la fascia costiera e nelle imprese di contrada Garzalla. Siamo consapevoli del fatto che, anche a causa della carenza di personale, non è possibile per le forze dell’ordine pensare di potere presidiare in modo massiccio il territorio. Ma è indispensabile che qualche risposta sia data. Soprattutto a quelle aziende che si vedono smontare la propria struttura senza più avere la possibilità di lavorare e, anzi, issando bandiera bianca. Riteniamo che il modus operandi di questi furti sia molto complesso. Per cui occorre intervenire allo scopo di fermare, per quanto possibile, il fenomeno”

  

 

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