L’AREA RENZI A SOISTEGNO DELLA BATTAGLIA DEL GIORNALISTA ANGELO DI NATALE, LICENZIATO IN TRONCO DALLA RAI.

29 Giu 2013 13:06

Giova ricordare la grottesca vicenda che ha avuto come conclusione l’allontanamento dal posto di lavoro di un giornalista serio e competente, infatti il provvedimento disciplinare appare totalmente illegittimo e di chiara matrice ritorsiva.

Sostanzialmente , come riporta lo stesso Di Natale:

 “sono stato punito per avere combattuto e denunciato il malaffare, il fenomeno della pubblicità occulta ed una gestione di tipo privato, come “cosa propria”, della redazione Tgr Sicilia”

Tale comportamento da parte di un azienda pubblica come la RAI denuncia un effettiva responsabilità della dirigenza nella conduzione dell’informazione e della gestione della rete pubblica, per cui l’Associazione non può che essere insieme a Di Natale in prima linea ed in prima persona a combattere per difendere una pluralità dell’informazione che corrisponda, effettivamente, alla realtà dei fatti, partendo proprio dalla gestione cristallina e chiara del mezzo d’informazione e del metodo di acquisizione dei fondi per consentire una comunicazione libera. 

Non occorre certo ricordare che Di Natale può a buon titolo fregiarsi della qualifica di giornalista obiettivo e professionale, di cui tutti ricordiamo l’impegno; un impegno sia comunicativo che politico, ritenendo la sua una figura di garanzia nel panorama informativo siciliano.

Siamo certi, che la giustizia farà sicuramente luce su questa vicenda consentendo una rapida risoluzione positiva in favore del reintegro lavorativo di Angelo. 

Anche noi come Associazione saremo con lui ad esprimere le nostre idee anche come “Voce fuori dal Coro” a difesa delle giuste idee di libertà di comunicazione e trasparenti gestioni della cosa pubblica ed anzi ringraziamo Di Natale che con il suo esempio guida l’enorme schiera di persone di buona volontà che ogni giorno in prima persona combattono anche con piccoli gesti o grandi denunce le forme di disparità ed ingiustizie del nostro sistema. 

Per l’Associazione Big Bang questa non è solo la battaglia di Angelo Di Natale, questa è una grande battaglia democratica di tutti.