Lanciano gattino in aria per divertirsi: presentata denuncia verso due minori. Il video sui social

Il video è finito dapprima sui social e poi, pur se rimosso, gira su whatsapp. Due minorenni di Ragusa sono in casa, hanno trovato un gattino nato da poco e l’hanno portato dentro. Sembra un bel gesto ed invece non lo è. I due si divertono, riprendendosi col telefonino, mentre tengono in mano il gattino. Uno dei due minori lancia dapprima il gatto verso il tetto per lasciarlo cadere pesantemente a terra, e poi lo prende dalla coda per farlo girare come fosse un’elica. In mezzo ci sono risate anche se, uno dei due minori, mentre ride, dice anche “poverino”. Sono una ragazza e un ragazzo. E quello fatto sembra, con grande irresponsabilità, un gesto compiuto dal ragazzino forse nel tentativo di stupire la giovane con cui è in compagnia. Ma non c’è nulla da ridere e nulla di cui stupirsi.

Piuttosto c’è da stupirsi per la leggerezza con cui sono stati attuati questi gesti che di certo non fanno bene al gattino. Il filmato, finito poi su instagram e adesso rimosso, è stato visualizzato da alcuni ragazzini e tra loro c’era anche la figlia di un’animalista attivista che non ha voluto far passare inosservato quanto accaduto. Per tale motivo l’attivista ha contattato i genitori ottenendo la rimozione del video ma anche l’affidamento del gattino. I genitori dei minori, sottolinea l’attivista, sono persone perbene e non sapevano nulla di quanto avevano fatto i propri figli compreso il filmato postato sui social. Hanno naturalmente provveduto a rimproverarli.

Ma l’attivista ha deciso di non fermarsi e ha presentato denuncia in Questura portando anche i filmati. “Mi spiace, ma non è possibile girarsi dall’altra parte – dice l’attivista Monica – Questo è maltrattamento degli animali e tra l’altro lo si fa per becero divertimento. Assurdo. La denuncia che ho presentato a malincuore deve però servire da lezione a tutti, prima per i due ragazzi, ma in generale per tutti i giovani, alcuni dei quali evidentemente non si rendono conto di quel che fanno o peggio ancora lo fanno per qualche like sui social. A Ragusa c’è anche un recente precedente che ci ha sconvolto. Qualche settimana fa un gattino è stato letteralmente inchiodato sui binari del treno. Una sevizia che l’ha poi portato alla morte. Una vicenda sconvolgente. Capisco che si tratta di episodi differenti ma non possibile sempre girarsi dall’altra parte”.

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