L’AMMINISTRAZIONE NICOSIA NON MANTIENE GLI IMPEGNI ASSUNTI, CONOSCIUTA FIN’ANCHE IN UNGHERIA

Presso l’area denominata “Ex campo di concentramento” ha sede il “Museo storico italo ungherese”, il quale espone reperti e cimeli relativi al primo conflitto mondiale.

Risulta ad oggi essere l’unica struttura “Museale” presente nella nostra città. Nel mese di giugno 2012 alcuni componenti della amministrazione comunale si recavano a Matesalka per la stipula di una convenzione con le istituzioni ungheresi.

La convenzione stipulata con le istituzioni ungheresi prevede che il Comune di Vittoria avrebbe dovuto : curare il restauro della struttura e dell’edificio che ospita il museo, supervisionare le istallazioni espositive, promuovere la mostra nel circuito turistico, pubblicizzare la struttura nel circuito regionale turistico.

La convenzione prevede inoltre che l’Istituto e il museo di storia militare ungherese si sarebbero occupati della progettazione professionale delle mostre, del prestito di oggetti da esporre.

Giorno 10 luglio 2012 l’amministrazione comunale di Vittoria presentava, in conferenza stampa, il fitto programma di cui sarebbe dovuta essere protagonista la struttura e comunicava la formazione di una commissione tecnico scientifica il cui compito sarebbe stato quello di studiare iniziative a favore della promozione della struttura.

 

E’ sulla struttura avente sede presso il campo di concentramento che interviene il consigliere comunale Andrea Nicosia, abbandonata e priva di ogni attenzione.

“Abbiamo constatato in che stato versa oggi la struttura – dichiara l’esponente del partito di Nello Musumeci-  abbandonata a se stessa, sporca e chiusa al pubblico. E’ pensare che qualche mese fa la giunta municipale, con una pomposa conferenza stampa, aveva presentato il programma di iniziative per il 2013 si sarebbero dovute concretizzare”.

“E’ stato sottoscritto un protocollo fra l’amministrazione e le istituzioni ungheresi – dichiara Nicosia –  con tanto di visita istituzionale dell’assessore Caruano e del Presidente del Consiglio Di Falco presso la città di Matesalka . Tornando dall’Ungheria ci dissero che il museo sarebbe stato oggetto di manutenzioni, di iniziative grazie anche ad un comitato tecnico scientifico costituito ad hoc. Ad oggi nulla, la struttura è dimenticata, nonostante sia una delle poche strutture museali presenti sul territorio. Avevamo salutato positivamente l’iniziativa, ma prendiamo atto dell’ennesimo nulla di fatto”

La conferenza stampa presentò una serie di iniziative, fra cui l’organizzazione di un premio letterario.

“Abbiamo presentato un’interrogazione – continua l’esponente in Consiglio –  per conoscere se all’accordo ed al viaggio “istituzionale” si abbia intenzione di far seguire qualcosa oppure se dobbiamo considerarla come l’ennesima vendita di fumo”.

La città necessita di attenzione e necessitano di attenzione le strutture che avrebbero il compito di accogliere visitatori, soprattutto data l’apertura della struttura aeroportuale.

Attendiamo risposta, ma speriamo l’amministrazione intervenga celermente per la riapertura, la messa in funzione, la valorizzazione della struttura con annesso il rispetto dell’impegno assunto con le istituzioni ungheresi, per evitare a Vittoria una figuraccia oltre confini.

Cinzia La Greca

 

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