“L’Altro”: ecco il tema della seconda edizione del Premio Andrea Camilleri nuovi narratori

Ad indire il premio è il Fondo Camilleri e la seconda edizione arriva mentre sono in corso i festeggiamenti dei cento anni dello scrittore siciliano. Tema unico, indipendentemente dalla categoria di partecipazione, per questo premio. “L’Altro” è quello prescelto per il riconoscimento che sarà assegnato a conclusione della lettura e della visione dei lavori dei partecipanti. Gli elaborati dovranno essere inviati entro il 6 gennaio 2026. “Non bisogna avere paura dell’altro, perché tu rispetto all’altro sei l’altro” (Andrea Camilleri), è la riflessione su cui puntano i promotori del premio. “L’intenzione è quella di valorizzare la scrittura in differenti forme, seguendo un percorso che ricalchi le orme del lavoro di Andrea Camilleri che, prima di raggiungere il successo, ha avuto una intensa vita lavorativa come regista teatrale, autore e sceneggiatore per la Rai TV. Non tutti sanno, inoltre, che l’autore siciliano è approdato alla scrittura all’età di 14 anni attraverso l’espressione poetica” viene spiegato così lo spirito del Premio che è rivolto ad autori e autrici di radiodrammi, racconti brevi, fiabe per bambini e poesie. Ogni categoria è ulteriormente suddivisa in due sezioni, ‘chiù picca di sissanta e chiù assà di sissanta’, proprio perché il successo tardivo ha contraddistinto la carriera di Andrea Camilleri, un unicum nel suo genere”. Cosa spetterà alle opere vincitrici? Esse saranno pubblicate in un’antologia edita dalla Casa Editrice Gemma Edizioni.

Il radiodramma vincitore sarà prodotto dal teatro Metastasio di Prato e trasmesso su Rai Radio Tre.

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