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L’ALLEGRIA TRAVOLGE IL REPARTO DI PEDIATRIA DEL PATERNO’ AREZZO
05 Gen 2013 13:14
Una visita all’insegna dell’allegria quella di ieri pomeriggio al reparto di Pediatria dell’ospedale Maria Paternò Arezzo di Ragusa. Il gruppo giovanissimi dell’Azione Cattolica di Santa Croce Camerina è andato in missione solidale a trovare i bambini che sono ospiti in questi giorni di festa presso il reparto di Ibla, diretto dal primario Dott. Rosario Salvo, e ci sono andati accompagnati dal Dottor Sorriso, ovvero, il Clown Vagabondo.
E’ stato un pomeriggio molto colorato, ma soprattutto pieno di buon umore per tutti e di risate a crepapelle. La visita allegra è stata effettuata dal Clown Vagabondo, al secolo Silvio Rizzo, con la partecipazione dei ragazzi del gruppo parrocchiale di Santa Croce Camerina ed il coinvolgimento dei genitori e dei parenti dei piccoli ospiti che erano presenti.
Proprio in questo reparto di pediatria di Ragusa Ibla nel 2010-2011, il nostro Clown Vagabondo, insieme alla collega Clown Nuvoletta sono stati presenti con un progetto di clown terapia denominato, “Ridi…Amo in corsia”. Un progetto selezionato a livello nazionale tra centinaia di altri progetti e finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità e gestito da tre Associazioni e Cooperative Onlus della provincia.
Il servizio di clown terapia svolto all’interno delle unità operative pediatriche degli ospedali di Ragusa, Vittoria e Modica si avvaleva della professionalità di clown dottori, di animatori e di un psicologo. Lo psicologo, inoltre, era a disposizione dei genitori dei ragazzi dei tre reparti per dare il supporto necessario al superamento di questo momento di disagio, nonché per accogliere le informazioni utili per l’aggancio/relazione tra gli operatori e il piccolo paziente. Un progetto che aveva riscosso molto successo soprattutto in termini di obiettivi raggiunti, ma a fine percorso non ha trovato nessun ente pubblico o privato che lo potesse sostenere per dagli continuità.
“Il ritorno nel reparto di pediatria di Ragusa Ibla, grazie al coinvolgimento dei ragazzi dell’Azione Cattolica di Santa Croce Camerina, dopo quasi un anno e mezzo di assenza, è stato veramente emozionante.”- afferma Silvio Rizzo, il Clown Sorriso- “Per me e la mia collega Clown Nuvoletta, abituati ad essere presenti dal lunedì al sabato e trascorrere tre ore al giorno in collaborazione con il personale medico e paramedico del reparto, ormai era diventata una vera e propria missione. Si era instaurato con tutta l’equipe medica un rapporto reciproco di collaborazione di cui non se ne poteva fare più a meno, e oggi ritrovarmi qui è stata una grande felicità”.
I ragazzi del gruppo cattolico, composto da più di 20 ragazzi tra i 14 e 20 anni, purtroppo non tutti presenti per varie ragioni, sono stati accompagnati da don Luigi Diquattro, ora cappellano dell’Ospedale di Ragusa Ibla, ma fino a poco tempo fa vicario Parrocchiale a Santa Croce e assistente spirituale del gruppo, e da don Flavio Maganuco, attuale vicario parrocchiale a Santa Croce e odierno assistente spirituale del gruppo.
“Per noi- dichiara Massimo Ventimiglia portavoce del gruppo cattolico- è stata una nuova esperienza, da un lato simpatica perché ha coinvolto tutti in modo veramente allegro, dall’altro lato spiritualmente ricca perché è stata un’esperienza diretta di donarsi agli altri. Aldilà del piccolo pensiero che abbiamo portato ai piccoli ospiti presenti, per noi è stato molto importante vivere questo momento tutti insieme ed essere riusciti, anche se per poche ore, grazie al coinvolgimento dell’amico Clown Vagabondo a trasmettere e ricevere amore e questo lo abbiamo avvertito attraverso gli occhi dei bambini e dei loro genitori”.
“Per tutto questo- continua Massimo Ventimiglia- vogliamo ringraziare il personale medico e paramedico del reparto che sono stati gentilissimi e molto disponibili, il primario Dottor Salvo, molto sensibile a queste iniziative, la direzione dell’Ospedale che ci ha dato il consenso per poter essere presenti, e naturalmente il nostro amico Silvio Rizzo che si è prestato volentieri con grande professionalità ma soprattutto sensibilità ad accompagnarci nella nostra missione”.
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