L’AGROALIMENTARE PER LA CRESCITA, LO SVILUPPO E IL LAVORO.

 

Questo al centro della manifestazione dalla FAI Cisl che questa mattina, ha manifestato anche a Ragusa, portando le istanze del settore e della provincia.

Come previsto dal manifesto nazionale, si è inteso portare l’attenzione sugli interventi necessari allo sviluppo di un comparto strategico per l’economia territoriale.

         “La mobilitazione – ha ricordato il segretario generale della Fai Ragusa Siracusa, Giuseppe Linzitto – intende essere una risposta chiara e netta alla strategia politica del governo regionale. Non possiamo più sopportare annunci e proclami che non guardano alle reali necessità dei lavoratori.”
         La Fai Cisl ha consegnato un articolato documento al Prefetto Vardè. “Conosciamo la sensibilità del Prefetto- ha aggiunto Linzitto- Ci rivolgiamo a quella politica che deve essere in grado di programmare lo sviluppo.

        Vogliamo un forestazione produttiva e sostenibile, il rilancio dei consorzi di bonifica e dell’industria alimentare. Abbiamo naturalmente sottolineato la necessità di un lotta organica contro il lavoro nero ed il caporalato. È un fenomeno gravissimo che viene alimentato anche dalla disperazione di molti immigrati che giungono sulle nostre coste.”

        Il sindacato si appella alle istituzioni perché comprendano che ulteriori involuzioni dei livelli e delle condizioni occupazionali sarebbero inaccettabili e inaccettate.

“I lavoratori dell’agroalimentare – ha concluso Linzitto- sono un ricchezza”

 

 

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