L’AEROPORTO DEGLI IBLEI NON PARTIRA’ PRIMA DI SEI MESI ANZI NEL 2013

02 Feb 2012 05:39

Il presidente della Soaco, la società che gestirà, anzi che già gestisce,l’aeroporto degli Iblei giustamente frena per quel clima di euforia che ha pervaso la popolazione ragusana nell’apprendere che lunedi prossimo a Palermo potrebbe mettersi nero su bianco tra la Regione Siciliana che ha cacciato i soldi per garantire la sicurezza dei voli e l’Enav ,l’Ente di assistemza ai voli che di problemi suoi ne ha già tanti per le vicende anche giudiziarie che l’ha coinvolta recentemente.

Ricordatevi che quel 4 milioni e mezzo di euro sono quelli che il presidente Lombardo pubblicamente si impegnò a tirar fuori (ed è stato di parola) in una riunione pubblica al “318” quando disse quasi gridando al sottoscritto che gli preannunziava che poteva essere iscritto nel registro “dei nemici di Ragusa” per l’aeroporto e per l’autostrada Ragusa-Catania: “Caro giornalista Portelli, se Tremonti, che tu chiami nemico di Ragusa, non caccerà i cinque milioni di euro di spettanza del suo Ministero, quei soldi li tirerò fuori io mettendoli nel bilancio della Regione”. Non furono cinque ma quattro e mezzo per la vicenda della decurtazione di tutto il bilancio regionale ma Lombardo è stato di parola tant’è che ora la comvbemzione con l’Emav la firmerà un trio di Enti: Soaco, Regione ed Enav.

Ma quando sarà firmata la convenzione che consentirà l’effettiva apertura della struttura?. Non si sa perchè nello stesso giorno della firma del documento si stabilirà da quando i servizi di sicurezza saranno operativi all’aeroporto e qundi da quando gli aerei potranno volare e soprattutto da quando le compagnie aeree con le quali nel frattempo la Soaco, farà i contratti,potranno indire la programmazione dei voli. E siccome i voli in un aeroporto sono programmati annualmente…facciamo quattro conti e ci direte se Dibennardo abbia ragione o meno a frenare. Ma c’è di più, siccome come tutti sanno, gli aeroporti “secondari” sono pieni di debiti (vedi il Catullo di Brescia, lo stesso Oro al Serio di Bergamo, ed altri scali) occorre da ora reperire le risorse per tutte le spese che sono necessarie almeno nei prossimi cinque anni altrimenti l’aeroporto degli Iblei apre ma chiude subito dopo.

Ed allora signori politici nazionali e regionali datevi da fare e lavorate in sinergia invece di azzuffarvi: trovate i soldi fate come Lombardo: volere cammello, pagare moneta!