Ladri in chiesa. Nella notte “visitata” la chiesa Santa Caterina da Siena a Donnalucata

I ladri sono entrati dalla porta adiacente l’ingresso principale della chiesa Santa Caterina da Siena da un anno ritornata alla fruizione dopo i lavori di restauro. Da questa porta, i cui vetri sono stati frantumati per poter raggiungere all’interno, sono entrati nell’ufficio del parroco, don Pietro Zisa. Una volta dentro hanno messo tutto sottosopra: hanno rovistato cassetti, armadi, hanno cercato di trovare molto probabilmente denaro. Con un palanchino hanno cercato di forzare la porta di ingresso alla sacrestia della chiesa storica della borgata. Non ci sono riusciti pur facendo rumore nel forzare le porte e nel rovistare ogni cosa. E’ stato proprio il sacerdote che vive nella canonica annessa alla chiesa, sita nel centro storico della borgata sciclitana, a sentire i rumori strani ed a chiamare il proprio collaboratore. Immediatamente intervenuti hanno scoperto che ignoti erano entrati all’interno mettendo tutto a soqquadro. Alla ricerca di cosa? Naturalmente di denaro visto che solo da poco si era conclusa la festa di San Giuseppe che, per tradizione, a Donnalucata si tiene una settimana prima di questa di Scicli. Sono stati tre giorni di festa con la Cavalcata che ha attratto nella frazione sciclitana migliaia di persone e poi la “Cena di San Giuseppe”.

Stamattina il parroco don Pietro Zisa ha presentato denuncia ai carabinieri della Stazione “Vincenzo Garofalo” della borgata. E’ sua anche la comunicazione del grave atto delinquenziale data alla comunità ed ai parrocchiani.

“Cari ed amati parrocchiani, dopo un giorno di festa, di gioia e di fraternità al nostro patrono San Giuseppe, poco dopo la mezzanotte abbiamo avuto visite per niente piacevoli, nel nostro “gioiellino” a Santa Caterina. Purtroppo il male sta prendendo piede ovunque colpendo anche le Chiese – ha scritto nella nota il sacerdote – sappiate CARI ladri, che vi perdono. Vi chiedo: Che soddisfazione avete provato distruggendo delle porte, rompendo dei vetri, rovistando in chiesa? CONVERTITEVI mentre siete in tempo! Sappiate CARI cuori infelici, che non mi avete tolto la pace e la fede”.

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