È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
Ladri all’ospedale, la Polizia denuncia due fratelli vittoriesi.
12 Dic 2017 10:14
Individuati e identificati dalla Polizia del Commissariato di P.S. di Vittoria, due fratelli confessano di essere loro gli autori del furto avvenuto la notte tra il 18 ed il 19 novembre scorso dalle cucine dell’Ospedale Guzzardi di Vittoria.
Alle 6 del mattino, allertata dai responsabili del servizio cucine dell’ospedale di Vittoria la Volante di Polizia era intervenuta ed aveva accertato che degli ignoti ladri, accedendo da un cortile secondario e dopo avere forzato una porta, erano entrati nei locali dove sono ubicate le cucine che provvedono alla preparazione dei pasti per i degenti dell’ospedale ed avevano razziato attrezzature vari tra cui un imponente tritacarne ed alimenti vari, arrecando all’A.S.P., un danno vivo di circa 3.000 euro, oltre ai disagi per la prosecuzione regolare delle attività di ristorazione.
La Polizia Scientifica aveva accuratamente raccolto tracce ed indizi ed acquisito la riproduzione dei filmati generati dai circuiti di videosorveglianza interna. La visione delle immagini avevano consentito agli Agenti di individuare gli autori del furto che sono stati rintracciati dagli investigatori.
I due fratelli, M.C. di 34 anni ed M.G. di 44, entrambi vittoriesi con svariate segnalazioni per reati contro il patrimonio, presso gli Uffici del Commissariato sono stati ascoltati ed hanno in un primo momento riferito che effettivamente quel giorno si trovavano in ospedale per far visita alla madre ricoverata. Tuttavia la circostanza che l’orario nella quale sono stati immortalati dalle telecamere è ben oltre la mezzanotte, ora in cui notoriamente in ospedale non è ammessa alcuna visita ai degenti, e che le cucine si trovano in altra ala ben distante da quella in cui era ricoverata la loro madre, è stata contestata ai due che hanno ceduto ed hanno ammesso le loro responsabilità.
Tale confessione è stata avvalorata dal rinvenimento, nel corso delle perquisizioni domiciliari che sono seguite, di buona parte della refurtiva.
Per tali motivi i due fratelli sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria del capoluogo quali responsabili del reato di furto pluriaggravato.
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