L’ADICONSUM FA UN’ANALISI DI COME VERRA’ SPESA LA TREDICESIMA

La situazione di grave crisi che sta attraversando il Paese condizionerà fortemente le spese della tredicesima mensilità; poco resterà per i regali di Natale, se ne dovrà riservare una buona fetta per  Ici, bollette Enel, gas, mutuo,  assicurazioni, etc. Sarà una festa, quindi, all’insegna della prudenza, con meno regali, pochi viaggi”  questo e quanto dichiarato da Gianni Cerruto Presidente dell’Adiconsum di Ragusa.

Le famiglie risentono molto delle incertezze economiche, temono per il lavoro anche se la maggioranza si aggrappa alla speranza di tempi migliori. Il 50%  delle famiglie annuncia un taglio alle spese per gli acquisti natalizi,  spenderà meno dello scorso anno ed i regali saranno destinati, soprattutto, a coniugi e figli.

“Regali sì, ma guidati dalla concretezza” aggiunge Cerruto.

Anche quest’anno l’elettronica risulta essere tra i regali più richiesti. L’Editoria ha un andamento stabile. Abbigliamento e calzature un calo del 13%; mobili, arredamento per la casa, elettrodomestici -18%; profumeria e cura della persona -8%; giochi, giocattoli, sport -2%; alimentari -2%. Inoltre, vi è una previsione negativa per il settore turistico, il viaggio sì, ma di durata più breve e si ricorre a scelte last minute.

“Non dimentichiamo la letterina a Babbo Natale da parte dei piccoli” le tradizioni vanno rispettate. Cambiano anche qui i gusti dei più piccoli, non chiedono più bambole e costruzioni, ma pc, giochi elettronici e interattivi.

Insomma,  sì al regalo, ma con prudenza.

Si stima che, mediamente, una famiglia spende per i regali 350/400 euro.

Il Natale non deve essere solo consumismo, ma anche tradizione e cultura; viviamo le festività natalizie come un momento di aggregazione, un’occasione per tornare a casa nel senso più ampio del termine per condividere con i propri cari momenti di gioiosa serenità.

Buon Natale. (c.c.)

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