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L’ABUSO DEL CONSIGLIO COMUNALE PER L’ELETTRODOTTO ITALIA-MALTA
09 Apr 2016 14:44
Conferenza stampa samani nella sede del Laboratorio 2.0 da parte della consigliera Sonia Migliore presenti anche la consigliera Manuela Nicita ed un gruppo di dirigenti dello stesso Laboratorio sulla vicenda Area di approdo dell’eletrodotto Sicilia Malta. Sonia Migliore ha esordito dicendo che “Il Consiglio comunale ha compiuto un abuso vero e proprio”. Ha poi aggiunto che l’approvazione da parte della Giunta nel novembre scorso quando si è concluso l’ultimo passaggio di un percorso nato nel 2012, che vedeva Enemalta ed il ministero dello Sviluppo economico uniti per concretizzare l’elettrodotto che, di fatto, ha comportato una ferita al nostro territorio e per il quale il Comune aveva avuto un contributo di 600mila euro ha bisogno di ulteriori chiarimenti. “Queste somme – ha aggiunto Sonia Migliore – dovevano essere spese con il consenso del Consiglio comunale e soprattutto dovevano essere spese secondo quello che decideva il Consiglio, invece sono state spese secondo il volere dell’Amministrazione che si è sostituita al Consiglio e che ha utilizzato 250mila euro non per la riqualificazione naturalistica che era stata imposta dal ministero nell’autorizzazione, ma per le opere di urbanizzazione, per l’abbattimento del depuratore e per l’acquisto di un terreno. Le opere di urbanizzazione a contrada Maulli, tra l’altro, erano state inserite nel piano triennale e dunque di competenza del Consiglio; dunque si tratta di somme che sono state spese in maniera arbitraria, il terreno poteva essere espropriato per pubblica utilità dal Comune stesso che dunque lo avrebbe potuto fare suo, invece è stato imposto l’acquisto a Enemalta, chiaramente con un aggravio di spesa, perché il terreno ricadeva in verde agricolo, e parliamo di 3.300 metri quadrati circa per un prezzo di 127mila euro che invece sono stati spesi. Noi stiamo valutando il ricorso al Tar per impugnare questa delibera”.
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