LABORATORIO 2.0 CRITICO NEI CONFRONTI DEL COMUNE

La situazione del settore zootecnico ed agricolo, delineata nel corso dell’assemblea, tenutasi questa mattina tra il Laboratorio politico culturale 2.0 e il Comitato degli allevatori e degli agricoltori, è estremamente allarmante. Una situazione resa ancor più drammatica dall’assoluta indifferenza dell’Amministrazione comunale nei confronti di un intero settore, già messo a dura prova dalla crisi economica e da fenomeni devastanti come l’abigeato e i furti di rame.

Il sindaco, viene più volte ripetuto durante l’incontro, dovrebbe schierarsi al fianco ed in difesa di questi imprenditori. Dovrebbe farsi carico delle loro problematiche, portando le loro istanze a Palermo, a Roma, ma sopratutto a Bruxelles, perché è lì che si decide la politica agricola del nostro Paese. “Invece – è questo il grido dall’allarme lanciato dal Comitato – si disinteressa totalmente di un settore chiave come quello primario, a tal punto da attuare tagli su tagli”.

Ricordando il lavoro svolto nei mesi scorsi sul tema dei furti di rame, che ha visto prima l’interessamento del prefetto e poi l’approvazione, in Consiglio comunale, delle proposte avanzate  dal Laboratorio (come l’istituzione di un capitolo ad hoc per risarcire i danni subiti dagli imprenditori a causa dei furti di rame, l’istallazione degli impianti di videosorveglianza nelle campagne, la realizzazione di un piano di recupero della viabilità rurale), Sonia Migliore, ha elencato ad uno, ad uno, i tagli che questa Amministrazione ha fatto al settore, mettendoli a confronto con le entrate di cui ha goduto il Comune di Ragusa in questi ultimi due anni.

– Contributi per i furti di rame previsti: 10 mila euro, tagliati 5.600,00  euro
– Campagna promozione latte previsti: 10 mila euro tagliati 5.600,00  euro;
– Contributo promozione agricoltori previsti: 20 mila euro tagliati 11.200,00  euro;
– Sostegno per lo sviluppo economico previsti: 10 mila euro tagliati 7.063,00  euro;
– Consulta agricola previsti: 5 mila tagliati 2.200,00  euro;
– Contributo al Corfilac previsti: 50 mila euro tagliati 11.000,00  euro.

Di contro, l’Amministrazione Piccitto, ha aumentato, nel 2013, di 10 milioni di euro le tariffe Tares e Imu. Nel 2014 vi è stato un aumento della Tari (ex Tares) di tasse di 1 milione e mezzo, sempre nel 2014 ha incassato, invece, 15 milioni delle royalties, 2.500.000,00 di euro di ammanco Ici, ma ancora 13 milioni di euro di avanzo di amministrazione ed 1.250.000,00 di euro di maggiori provenienti per contravvenzioni stradali. In compenso, però, ha speso, in soli due anni, circa 800 mila euro in feste e festini.

La delegazione di allevatori e di agricoltori più che essere infuriata è demoralizzata, perché non riesce a vedere una via d’uscita, anzi ciò che constata quotidianamente, è proprio il disinteresse dell’Amministrazione, che con queste politiche mortifica e condanna un intero settore.

Saranno questi i temi che il Laboratorio e il Comitato sottoporranno all’assessore Stefano Martorana, lunedì mattina. Innanzitutto bisognerà capire quali siano le reali intenzioni dell’Amministrazione nei confronti di questo settore, se vi è o meno una visione strategica ed infine quando verranno risarciti gli imprenditori vittime dei furti di rame, visto che, ad oggi, nessun agricoltore è stato chiamato, nonostante il Comune ha più volte assicurato di averlo fatto.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it