È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
LA VIOLENZA IN FAMIGLIA ASPETTI PSICOLOGICI E LEGALI
14 Mag 2013 08:28
Dentro la solitudine dei nuclei familiari prende corpo, con sempre maggiore frequenza, una patologia relazionale dalle molteplici e mutevoli sfaccettature: dal perverso gioco della sottomissione psicologica alla dipendenza fisica, dalla persecuzione alla più brutale violenza. Tentare di interrompere il cortocircuito della violenza domestica vuol dire comprendere cosa accade nella mente di una persona in quei momenti, vuol dire fare luce sulle dinamiche emotivo-relazionali che attivano il processo. La frequenza con cui si verificano questi eventi determina nelle persone un pericoloso adattamento, per cui si finisce col non soffermarsi oltre il tempo della cronaca mediatica. Si perde così il senso morale della pubblica opinione. E’ questa la presentazione che farà da cornice al convegno promosso dall’Associazione psicologi psicoterapeuti Sicilia con l’Ordine degli avvocati di Ragusa e il patrocinio e il contributo dell’Ordine degli psicologi della Regione siciliana. L’appuntamento dal titolo “La violenza in famiglia: aspetti psicologici e legali” è in programma giovedì 16 maggio a partire dalle 15 e venerdì 17 a partire dalle 9 a Villa Dipasquale, a Ragusa. Il convegno è aperto alla cittadinanza e a tutti i professionisti che a vario titolo si occupano di famiglia: avvocati, psicologi, assistenti sociali, pediatri, medici di base, docenti, associazioni sportive e sociali, amministratori pubblici. “L’iniziativa – chiarisce il presidente Apps, Antonino Marù – nasce dalla collaborazione della nostra associazione con l’Ordine degli avvocati di Ragusa e intende offrire l’opportunità per avviare una seria riflessione sulle dinamiche, sane e patologiche, che governano le relazioni tra i vari membri del nucleo familiare. Una analisi delle implicazioni psicologiche e dei relativi aspetti legali”. I lavori di giovedì pomeriggio, che saranno moderati dall’avv. Enrico Platania, vedranno, dopo i saluti delle autorità (ha garantito la propria presenza il prefetto di Ragusa Annunziato Vardè), l’intervento di Antonino Marù, a partire dalle 16,30, sul tema “Il fenomeno della violenza in famiglia”. Quindi l’avv. Salvatore Giuliano, del foro di Catania, si intratterrà su “Diritti, doveri e responsabilità reciproche nell’educazione morale e civile dei figli”. Alle 17,45 è in scaletta l’intervento di Nello Ciavirella, psicologo-psicoterapeuta, sul tema “Genitori che amano troppo: l’amore come violenza”. “La violenza in famiglia – chiarisce ancora Marù – è una manifestazione assurda dell’animo umano. Qualche dato ci fa comprendere meglio di che cosa stiamo parlando. Nel 2012, ben 14mila donne hanno subito violenze, l’80% di tipo domestico. Sempre nel 2012, 124 donne sono state uccise e 47 sono state vittime di tentato omicidio. Il 70% da parte di partner o ex partner. Un accenno, però, va fatto alle forme di violenza domestica contro gli uomini. Si tratta di un fenomeno cosi limitato che è difficile ottenere delle stime. In genere è impensabile che un uomo possa rimanere vittima di violenze. Gli uomini non sono mai stati incoraggiati a denunciare e non lo fanno per paura di non essere creduti, per contro ci sono voluti anni per convincere le donne ad abbandonare il ruolo di vittima, attraverso la denuncia”.
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