LA VICENDA FINAZIARIA AL COMUNE DI POZZALLO

Le recenti notizie arrivate a Pozzallo il 25 Febbraio da parte della Corte dei Conti ( la possibile bocciatura del Piano di Riequilibrio finanziario pluriennale) ci trascinano in una situazione che avremmo voluto evitare e che potrebbe  causare un grave danno alla città di Pozzallo.

 

Infatti , nonostante il P. D. non avesse avuto l’incarico da parte dei cittadini di governare nel quinquennio 2012 – 2017,  nel momento in cui si cominciò a delineare la grave crisi economica-finanziaria del Comune e  ci fu chiesto di dare un aiuto concreto per risolvere i tanti gravi problemi che affliggevano ( ed in parte ancora affliggono Pozzallo),  con spirito di sacrificio ed abnegazione ha collaborato e collabora attivamente e costantemente.

 

Ma andiamo con ordine e cerchiamo di capire cosa sia successo in questi dieci anni di governo cittadino.

 

La Giunta Sulsenti al momento del suo insediamento certificò nel 2007 con l’approvazione  del bilancio consuntivo 2006 che  i conti erano in ordine. In poche parole eredita un bilancio sano.

Dopo cinque anni di amministrazione Sulsenti invece il debito dell’ Ente , nonostante vari aiuti economici dallo Stato e dalla regione,  produce oltre venti milioni di Euro di residui passivi.

 

La Giunta Luigi Ammatuna si trovò ad operare da subito con questa grave situazione, tant’è vero che già nel 2013 inizia la predisposizione di  un piano di riequilibrio decennale – legge 213/2012-.

 

Dopo varie  ed articolate discussioni del Consiglio Comunale, finalmente in data 8 Novembre 2014 – delibera n.109 – il Piano di Riequilibrio Finanziario Pluriennale ( dove erano indicate le passività esistenti, i disavanzi di amministrazione , nonché le relative soluzioni ) fu esaminato dal Consiglio Comunale il quale non  approvò il Piano in quanto la votazione finale  vide n.9 favorevoli all’approvazione e n.9 astensioni – che però equivale a voto contrario .

 

Il Piano di Riequilibrio finanziario pluriennale di durata decennale fu approvato successivamente in data 30.12.2014  con delibera n.119 ed inviato alla Corte dei Conti .

 

La Corte dei Conti in data 28 gennaio 2016 n.59, ha deliberato per tutta una serie di motivi, ( ma nelle premesse emerge chiaramente che il Ministero ha ritenuto tardiva l’approvazione consiliare del Piano di Riequilibrio e pertanto non è entrato nel merito del Piano) , la sospensione degli adempimenti, e ha dato  facoltà al comune di fare  ricorso.

La strada verso il dissesto dell’Ente sembra tracciata.

 

Tuttavia , al di là di errori di singoli amministratori, o  di membri del Consiglio Comunale, il P. D. ritiene che non deve essere lasciato niente di intentato pur di evitare il dissesto dell’ Ente e di agire in termini politici ed amministrativi .

Le sciagurate prese di posizione da parte di irresponsabili, non ci interessano.

 

Il  PARTITO DEMOCRATICO ha deciso governare la città sin dal dicembre 2014,  conscio delle gravi problematiche che giacevano irrisolte e con una grave crisi economica- amministrativa in atto.

Sarebbe stato più facile restare all’opposizione in attesa che lo sfascio cittadino arrivasse ai suoi massimi livelli e magari a farne le spese sarebbero stati tutti i  cittadini.

Invece dai primi mesi del 2015  abbiamo iniziato  a proporre  soluzioni sui tanti problemi che assillano la città ed in parte qualche risultato lo abbiamo conseguito.

Ed in ogni caso non si abbandona la nave quando il mare è in tempesta.

Invece l’utilizzo dei social network, da parte di alcuni esponenti dell’opposizione , è stato usato per denigrare la città e le sue istituzioni, come pure forme di ostruzionismo in tutti i consessi comunali: L’irresponsabilità come attività politica.

 

Il PARTITO DEMOCRATICO  sosterrà  in  tutte le sue azioni  l ‘ Amministrazione Comunale per evitare che la nostra città possa  precipitare verso il dissesto finanziario.

 

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