La parte del leone la fanno due branche mediche, quella della medicina d’emergenza e d’urgenza e quella di anestesia e rianimazione. L’Azienda sanitaria iblea ha indetto un concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di 85 posti di dirigente medico, a tempo indeterminato. Le domande vanno presentate entro il prossimo 2 giugno. Ampio […]
LA VALENZA DEL PIANO E’ SEMPRE STATA VALUTATA DA NOI COME OPPORTUNITA’ DI SVILUPPO
29 Ott 2010 14:52
Sul dibattito svoltosi in Consiglio Provinciale sul piano paesaggistico, si chiarisce ciò che è una semplificazione che ci riguarda e di cui si legge nel comunicato stampa diramato dalla Provincia dove il nostro “sì” convinto al Piano è “preso solo perché “appare necessario tutelare il territorio e non saccheggiarlo con operazioni indiscriminate di cementificazione”. Quel “solo” è un refuso che si rivela inappropriato perché abbiamo sempre motivato la valenza strategica in termini di opportunità di sviluppo e di occupazione e quindi non “sola” e mera tutela e non abbiamo nemmeno MAI detto “fideisticamente”(come si vuole fare passare) che il piano era perfetto (v. comunicato IdV dell’ 11 agosto 2010). L’intervento dello scrivente è stato articolato e, carte alla mano, si è dimostrato che :
1) non è vero che c’è stata “scelta dall’alto”, la Provincia è stata coinvolta fin dal sorgere dell’iter del piano paesaggistico (2008). Addirittura alcune convocazioni (sett. 2008) furono fatte presso la Provincia Regionale e per chi parla di “democrazia”, il consiglio non lo doveva certo coinvolgere la soprintendenza !
2) Ho elencato TUTTI gli altri piani paesaggistici già adottati ed approvati in Sicilia, dalle Egadi nel 2004, a Messina ambito 9, a buona parte di Trapani, a Caltanissetta il 4,12,2009, ecc. E con questi piani “non è morto nessuno” e “non si è bloccata nessuna economia, anzi si è sviluppata”;
3) Nel piano vi è una assoluta sburocratizzazione per tutta una serie di adempimenti degli Agricoltori che non dovranno più richiedere autorizzazioni alla soprintendenza e basterà una semplice comunicazione via e-mail.
4) Si sono ribaditi, leggendo i decreti Comunitari che fissano gli obiettivi che sono alla base dell’orientamento strategico Europeo Piano di Sviluppo Rurale. I soldi vengono praticamente dati per favorire lo sviluppo ecosostenibile e la tutela dei paesaggi in una Agricoltura multifunzione. Altro che penalizzazione anzi i soldi li danno solo se l’Agricoltura è inserita in un contesto ecosostenibile. L’obiettivo del piano e di tutti noi è proprio lo sviluppo dell’agricoltura!
5) Si è spiegato che il fotovoltaico diffuso ed integrato è assolutamente in linea con il piano paesaggistico;
6) In relazione a quanto sostenuto dal Presidente del Consiglio su presunti interessi “Catanesi“ nelle zone bianche del piano lo scrivente ha invece descritto non “presunti” ma reali ed oggettivi interessi legittimi a contrasto del piano a partire dalla Panther che già in c.da Sciannacaporale si vede tagliata fuori e poi tutti gli interessi di multinazionali del petrolio, del mega eolico e dei costruttori.
Infine il dibattito, escluso Italia dei Valori , ha evidenziato un Consiglio Provinciale sempre più “monocolore” e nella confusione politica di maggioranze variabili nazionali, regionali, provinciali si è smarrito del tutto chi sono gli “alleati” politici e chi sono gli “avversari” politici. (r.b.)
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