La Uila Uil si mobilità per sostenere i disoccupati

La Uila di Ragusa si mobilita a sostegno della campagna nazionale “Due firme per far bene al mio Paese”. Un’adesione convinta all’iniziativa lanciata dall’organizzazione dei lavoratori agroalimentari della Uil è arrivata ieri dall’Esecutivo provinciale dell’organizzazione cui hanno preso parte il segretario regionale Uila Nino Marino, il presidente della Uimec Sicilia Natale Mascellino e la segretaria territoriale Uila Concetta Di Gregorio. Da fine mese sarà possibile sottoscrivere nelle sedi comunali del sindacato le due proposte legislative di iniziativa popolare a sostegno del reddito di chi perde il lavoro e per favorire la genitorialità.

La prima mira alla modifica di alcune norme in materia di Naspi e Ape sociale. Riguardo la Naspi si vuole correggere due gravi penalizzazioni introdotte con i decreti attuati del Jobs Act: la riduzione dell’assegno di disoccupazione dopo i primi tre mesi e il tetto alla contribuzione figurativa, fissato in 1.820 euro lordi mensili, che ha pesanti ricadute per chi ha una retribuzione superiore. Per quanto riguarda l’Ape sociale, l’obiettivo è di ridurre, da 30 a 20 anni, il minimo contributivo per accedervi e, soprattutto di estendere la possibilità di usufruirne anche ai lavoratori stagionali, agli operai agricoli e agli operatori della pesca che ne sono stati esclusi.

La seconda proposta riguarda il sostegno alla genitorialità, all’occupazione femminile, alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro per madri e padri. La Uila propone di riconoscere alle lavoratrici un’indennità pari al 100 per cento della retribuzione per tutto il periodo di congedo di maternità obbligatorio e, al termine del congedo, la possibilità di lavorare part-time, fino al compimento del primo anno di età del bambino, usufruendo di un’integrazione salariale al 100 per cento a carico dell’Inps. Si chiedono, inoltre, 30 giorni di permesso interamente retribuiti per il padre, da usufruire nei primi mesi di vita del bambino e la possibilità, per entrambi i genitori, di utilizzare il congedo parentale, incrementando la retribuzione dal 30 al 50 per cento. La campagna “Due firme per far bene al mio Paese”, concepita e voluta dal leader nazionale della Uila Stefano Mantegazza, è stata fatta propria dal segretario generale Uil Carmelo Barbagallo.

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