LA TURCHIA SCOMMETTE SU IZMIR PER EXPO 2020

Alla presenza del Ministro dei trasporti Yıldırım e di una folta platea composta da membri del Parlamento, alcuni Vice Ministri e diplomatici stranieri, il Governatore ed il Sindaco di Izmir hanno presentato ad Ankara la candidatura della città a sede dell’Esposizione Universale del 2020, in vista delle votazioni che si svolgeranno a Parigi il prossimo novembre. In particolare, il Governa-tore Cahit Kırak, che è anche il Presidente del Comitato Esecutivo per la candidatura di Izmir, ha sottolineato cinque motivi per i quali la città turca dovrebbe essere scelta rispetto alle concorren-ti: a) Izmir, con i suoi quattro milioni di abitanti ed una popolazione estremamente giovane, rap-presenta una delle punte più avanzate del Paese per il suo sviluppo socio economico e può con-tare su una rete infrastrutturale e di trasporto con standard molto elevati; b) il tema scelto per l’Esposizione, “New routes to a better world / Health for world” è di straordinaria attualità. Ispirandosi alla Carta dei diritti dell’Uomo del 1948 ed ai Millennium Development Goals delle Nazio-ne Unite, l’Expo vuole essere l’occasione per riflettere sulle modalità di garantire un diritto alla salute in tutto il mondo, in considerazione degli ancora immensi problemi che affliggono i Paesi in via di sviluppo (fame, carenza di servizi medici, epidemie), i Paesi avanzati (stili di vita non sani ed obesità) e in generale tutto il mondo (inquinamento); c) la Turchia, seconda economia al mondo per valore di crescita nel 2011 (8,5%), che ambisce ad essere fra le 10 economie più svi-luppate nel mondo nel 2023, vuole svolgere un ruolo sempre più centrale nelle organizzazioni internazionali e nella definizione delle strategie globali; d) l’organizzazione dell’Expo ad Izmir vuole essere un contributo al benessere globale e la dimostrazione di come un città possa essere trasformata in luogo ideale per la vita dei suoi cittadini. In particolare, in caso di vittoria, saranno investiti nella città 50 miliardi di dollari, per migliorare i servizi e creare un parco cittadino che vuole essere il più grande spazio verde in una città europea. Il responsabile del master-plan sarà la famosa architetta Zaha Hadid; e) la Turchia, che ha partecipato a tutte le Esposizioni Univer-sali dal 1851, vuole mettere a disposizione di tutti i Paesi del mondo la sua storia millenaria, le sue straordinarie tradizioni culturali e la sua attuale capacità economica. Con questa candidatura, il Governo di Ankara sta svolgendo una straordinaria azione di “public diplomacy” ed ambisce a veder riconosciuto, in un consesso internazionale di massimo livello, il proprio ruolo di Paese chiave per la stabilità del Mediterraneo e della regione caucasica e di potenza economica non solo regionale, capace di ospitare una grande manifestazione internazionale.

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