LA TURCHIA OSPITE D’ONORE

A giorni, a Trento dal 25 aprile al 5 maggio e a Bolzano  dal primo all’8 maggio, si apre  il 61° Trento Film Festival internazionale della Montagna. Una manifestazione annuale cui convergono  partecipanti da tutto il mondo.

Quest’anno ospite d’onore è la Turchia, con conferenze, laboratori e ovviamente  una serie di film in concorso.

Questa è la terza edizione  con il programma “Destinazione…”  che intende proporre un itinerario cinematografico, ma non solo  per far conoscere un Paese o un’area geografica, che sia affine per territorio e cultura  a quelli abitualmente frequentata dalla manifestazione festivaliera.

I progetti precedenti sono stati dedicati alla Finlandia (2011) e alla Russia (2012). Ora è il momento di scoprire la Turchia, le sue montagne e i suoi misteri. Chi non ha presente il biblico monte Ararat e la ricerca dell’Arca di Noè? Per conoscere di più su questo  Paese invio all’intervista col turcologo Ermanno Visintainer pubblicata su questa testata lunedì scorso.

La Turchia non è nuova a questo festival; nel 2009, ha anche vinto la Genziana d’Oro (il massimo riconoscimento di questa manifestazione) per il film turco Sonbahar (Autunno) di Ozcar Alper. Ciò dimostra la vitalità del cinema turco contemporaneo, anche attraverso prestigiose premiazioni altri festival  internazionali.

L’apertura della sezione coinciderà per la prima volta, con l’inaugurazione del programma cinematografico del Festival venerdì 26 aprile alle 21 all’Auditorium Santa Chiara, con un film muto e accompagnamento musicale, ovvero il cine-concerto della band turca BaBa  ZuLa sulle immagini di Enis Aldjelis, die Blume des Ostens (Enis Aldjelis, il fiore d’Oriente) di Ernst Marischka, una produzione austriaca del 1920 e primo lungometraggio girato a Istambul.

La Band rende ancora più suggestivo il film che racconta una storia piena di colpi di scena, e sentimenti umani come lealtà, tradimenti,sacrifici, amore e riscatto. Il regista è lo stesso che ha diretto la serie dell’imperatrice d’Austria Sissi ed era andato ad Istambul con una troupe tutta austriaca da dedicare interamente alla tradizione alla società e alla vita turca dell’epoca. La protagonista Enis la intrerpretò la moglie del regista Lily Marischka.

La Band BaBa ZuLa sorta nel 1996  è formata da Levent Akman (percussioni, macchine, giocattoli/strumenti); Murat Ertel  (voce, sax strumenti a corda);  e Cosar Kamçi (percussioni).

Il giorno dopo  cominceranno le proposte  cinematografiche  di Destinazione… Turchia per un totale di 12 opere tra lungometraggi di fiction, documentari e cortometraggi.

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