La truffa del falso certificato vaccinale: chiedono soldi per scaricare il green pass, ma non fatelo

E naturalmente, non poteva mancare anche la truffa del certificato vaccinale. L’obiettivo delle truffe via sms è sempre lo stesso: raccogliere dati riservati e ottenere denaro illegalmente a danno di cittadini inconsapevoli. In tempo di crisi i truffatori escogitano tecniche sempre più raffinate per perpetrare i loro piani criminali.

Questa volta il gancio è un messaggio SMS fuorviante in cui viene richiesto il versamento di una somma per poter scaricare il certificato vaccinale. Ma è una truffa. La certificazione in formato digitale e stampabile, emessa dalla piattaforma nazionale del Ministero della Salute, contiene un QR Code per verificarne autenticità e validità ed è gratuito.

Le autorità sanitarie non richiederanno mai le coordinate bancarie a nessun utente. L’SMS truffa che circola sui telefonini e ricevuto da alcuni utenti, invece, comunica alle persone che per scaricare il proprio certificato vaccinale è necessario cliccare su di un link ed inserire le coordinate bancarie: numero della carta, data di scadenza e codice di sicurezza.

Viene poi addebitata una tassa di € 1,88 per il download del documento. Non fatelo, è una truffa.

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