La truffa dei falsi operatori bancari o delle poste colpisce anche la provincia di Ragusa. Come difendersi

Non si contano le truffe ai danni soprattutto di anziani e fragili segnalati dalla Polizia Postale. L’ultima, in ordine di tempo, riguarda leTruffe di falsi operatori di banche o di poste italiane”. Alcuni di questi tentativi si sono verificati anche in provincia di Ragusa. Moltissimi utenti, infatti, hanno segnalato di aver ricevuto un messaggio o una mail da parte di Poste Italiane o da parte della propria banca. Ma non aprite mai questi messaggi: si tratta soltanto di un vile tentativo di rubare i vostri soldi.

COME FUNZIONA LA TRUFFA

Si tratta di una truffa che viene effettuata da degli impostori che si spacciano per dipendenti di Banche, di Poste Italiane o anche per agenti della Polizia Postale. Dopo aver ingaggiato la potenziale vittima mediante un’azione preventiva di phishing/smishing, ovvero con un messaggio o una mail con la dicitura “Poste Italiane” o “banca”, il falso operatore chiama la persona al telefono per informarla di aver rilevato accessi anomali o movimenti sospetti sul suo conto/carta e la persuade a recarsi in Banca o all’Ufficio postale per eseguire trasferimenti di denaro su un “conto sicuro” (che in realtà è quello del frodatore) con la scusa di mettere al sicuro i propri risparmi.

Il truffatore intima alla vittima di non rivelare nulla ai dipendenti dello sportello e insiste per mantenere la conversazione al telefono fino a transazione completata, per assicurarsi che la vittima esegua fedelmente le indicazioni del truffatore.

Ma si tratta soltanto di una vile operazione. Mai nessun operatore postale o bancario o agente di polizia chiederà di spostare i soldi su altri conti correnti.

COME DIFENDERSI DA QUESTE TRUFFE

Per difendersi dalle truffe online è importante seguire semplici regole di sicurezza:

  1. Non comunicare mai le credenziali di accesso, i dati delle carte e i codici di sicurezza attraverso link inviati tramite SMS o al telefono;
  2. Verificare la tipologia delle operazioni che si stanno eseguendo;
  3. Diffidare di richieste di dati personali ricevute al telefono o tramite mail o sms;
  4. Controllare l’attendibilità di una e-mail prima di cliccare e scaricare gli allegati;
  5. Utilizzare esclusivamente l’App ufficiale e contatti telefonici verificati.

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