È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
LA TRISTE REALTÀ DEL DISSESTO FINANZIARIO DEL COMUNE DI ISPICA
21 Lug 2014 21:32
Stamani ho appreso che la Commissione Straordinaria di Liquidazione del Comune di Ispica con nota prot. 0018802 del 18.07.2014, ha trasmesso l’elenco dei debiti (massa passiva) aggiornati al 31.12.2012, stimati in € 28.012.915,79.
Solo questo serve a smentire tutte le menzogne, diffuse a mezzo stampa dai consiglieri comunali del NCD e del PD ispicese, secondo i quali il dissesto finanziario di Ispica poteva essere annullato con una fantasiosa ed illegale delibera consiliare.
Ritornano al mittente le infamie a suo tempo diffuse contro chi, come il sottoscritto ed altri colleghi consiglieri di opposizione, ha sempre operato nella legalità per il bene dei cittadini, dei dipendenti comunali, degli artigiani e dei contribuenti.
Invece chi cercava giustificazioni per il voto espresso favorevolmente alla delibera di annullamento del dissesto finanziario, nascondendosi dietro i sentimenti di amore e generosità verso Ispica e gli ispicesi, al fine di racimolare qualche voto in più nella futura competizione elettorale, adesso deve spiegare ai cittadini che i € 28 milioni di debiti sono una triste realtà, mentre sono solo menzogne e propaganda elettorale gli attacchi verso chi, rispettando la legge, ha preso atto e fatto emergere la vera situazione debitoria del comune di Ispica.
Ma i cittadini sapranno giudicare e ricompensare sia chi ha amministrato e ha svuotato le casse comunali, sia chi invece di vigilare ha pensato bene di coltivare solo il proprio orticello elettorale.
Perché i problemi non vanno nascosti ma affrontati.
Perché la politica del Palazzo è una politica morta, e noi questa città la dobbiamo far rinascere.
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