La tragedia di Vittoria. Morta la sorella maggiore Sameh. Le vittime sono due

Anche Sameh non ce l’ha fatta. La maggiore delle sorelle della famiglia Zaouali, 34 anni, vittima dell’incendio appiccato dal fratello Ouajdi, la notte scorsa, nella casa di piazza Unità, è morta in serata all’ospedale Cannizzaro di Catania, dove era ricoverata.

Salgono a due le vittime della tragedia che ha colpito la città di Vittoria e che ha devastato la vita della famiglia Zaouali, di origini tunisine. Stamattina era morta all’ospedale di Vittoria la madre Mariam, 55 anni. Lottano ancora tra la vita e la morte la morella minore, Omaima, che a giorni avrebbe dovuto sostenere l’esame di maturità al liceo linguistico Mazzini di Vittoria e il padre, Kamel Zaouali, membro del direttivo della comunità islamica di Vittoria.

La ragazza più giovane, che ha ustioni nel 50 per cento del corpo, è stata sottoposta nel pomeriggio a intervento chirurgico. Tra qualche giorno la giovane avrebbe dovuto sostenere l’esame di maturità dopo aver completato il corso di studi quinquennale nel Liceo Linguistico Mazzini di Vittoria. “È una studente esemplare, una ragazza piena di interessi” racconta la preside Emma Barrera. Il suo esame sarà rinviato nella speranza che tra qualche settimana la ragazza possa tornare a sedersi sui banchi di scuola.

Tutta la famiglia frequentava assiduamente la moschea di via Montebello.

Il presunto omicida, Ouajdi Kamel, 30 anni, era stato rintracciato stamattina dalla Polizia e condotto in commissariato.

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