LA TORRE DI CONTROLLO DELL’AEROPORTO DEGLI IBLEI PASSA AGLI SPECIALISTI DELL’ENAV

Un verbale lungo un paio di giorni quello che si sta redigendo all’aeroporto degli  iblei per la “consegna” del manufatto ai tecnici dell’Enav che mercoledi mattina hanno cominciato il complesso e delicato lavori di verifica di tutti gli adempimenti necessari a far diventare la struttura una vera e propria torre di controllo che diventerà indispensabile nella sua completezza per la sicurezza dei voli sull’aeroporto degli iblei sia in fase di avvicinamento dei velivoli che in atterraggio e successivo decollo.

Ovviamente si tratta di un work in progress in quanto  mano a mano che si va avanti nelle procedure è necessario verificare gli adempimenti propedeutici ed indispensabili ad andare avanti nei lavori. Questo metodo ovviamente sarà il filo conduttore di tutta l’operazione  nein tempi tecnici che non necessariamente  saranno i tempi contrattuali fissati  dalla convenzione in 150 giorni ( prima erano 180)  perché  l’Enav ha tutto l’interesse ad ultimare i lavori quanto prima possibile in quanto il compenso partirà dalla effettiva  funzionalità della struttura.

Questo non vuol dire che si avrà fretta perché se è vero come è vero che la struttura potrà essere messa in funzione in un mese, disponibilità  strumentazione permettendo, ci saranno poi verifiche, controlli delle varie interfacce cui l’impianto dovrà  rispondere e  trattandosi di istituzioni dalla burocrazia storicamente e notoriamente lentuccia di tempo ne passerà. D’altra parte ad onor del vero bisogna ammettere che nulla-osta, autorizzazioni, lasciapassare  per un tipo di struttura dalla strumentazione così delicata ndevono essere verificati con la massima attenzione.

Aspettiamo dunque e nel frattempo invitiamo, ma probabilmente non ce ne sarà bisogno, i vertici della Soaco a prediporre subito i piani commerciali di volo delle compagnie che già hanno manifestato interesse allo scalo aeroportuale ragusano.

Tutto fa credere che siamo sulla strada buona. A Dio piacendo !!!

Intanto le prime dichiarazioni di Sac e Soaco

Una quindicina i tecnici di Enav e di Tecnosky (il provider delle manutenzioni impiantistiche di ENAV) giunti da Roma, Palermo e Catania. Fra le attività in programma l’allestimento della torre di controllo secondo gli standard Enav e la certificazione della società di gestione, la Soaco, secondo il regolamento per la costruzione e l’esercizio degli aeroporti. 

 “I tecnici ENAV – spiega il presidente della Soaco, Rosario Dibennardo – stanno procedendo in maniera spedita nella verifica della funzionalità degli apparati dello scalo anche perché in questi lunghi mesi di attesa Soaco non è rimasta con le mani in mano ma ha effettuato la necessaria la manutenzione conservativa che oggi ci consente di rispettare i tempi del cronoprogramma e quindi di arrivare puntuali allo start-up fisssato dalla convenzione siglata a Roma lunedì scorso”. 

Soddisfazione per la celerità impressa a tutte le procedure è stata espressa da Peppino Giannone, presidente della SAC, azionista di maggioranza di Soaco. “Da Catania a Comiso, l’asse del sistema aeroportuale integrato della Sicilia Orientale – dice Giannone – è adesso una realtà. In questi giorni a Londra l’amministratore delegato della SAC, Nico Torrisi, ha stretto infatti importanti accordi con le compagnie aeree internazionali interessate allo scalo nella provincia iblea”.

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