LA TERRA IBLEA E IL SUO PASSATO TRA LE PAGINE

01 Ago 2010 09:10

Dopo il grande successo del 1° numero della rivista Senzatempo, edito da Rinascita, è stato presentato sabato 31 luglio presso i Giardini Comunali di Chiaramonte Gulfi Il 2° numero della rivista. Mira a non disperdere la memoria di chi abita e opera negli Iblei perché permette di rendere note quelle vicende storiche, quei fatti che hanno caratterizzato questo territorio. Il coordinamento editoriale è affidato a Giovanni e ad Andrea Bertucci, che ci raccontano come per creare un collegamento con il numero precedente si sia scelto di parlare nuovamente della Chiaramonte Gulfi di oltre un secolo fa. In occasione della presentazione, sono stati resi noti coloro che hanno e continuano a contribuire, con i loro articoli, alla realizzazione di questa rivista così ricca di storia. La serata è iniziata con un video ricco di immagini e di ricordi, ricordi piacevoli sapientemente raccontati con la sovrapposizione di immagini e ponendone una statica di una donna anziana che ricordava il passato. Il tutto è stato reso ancora più suggestivo dalla canzone di Battiato Stranizza d’amuri. La serata è stata introdotta e coordinata dal giornalista Giuseppe la Lota, corrispondente della Gazzetta de Sud e vice direttore del Corriere di Ragusa on line. Si è voluto creare un salotto che si affacciava dal terrazzo nella rotonda della Villa comunale, salotto che ha ospitato: il Prof. Federico Guastella, La Dottoressa Michela Becciu, il Prof. Giovanni Amato, il Prof. Salvatore Stella e il giornalista Antonio Nicosia. “Vedo che il piazzale della rotonda è ricco di gente- dice il sindaco di Chiaramonte Gulfi l’Avv. Giuseppe Nicastro- Noi abbiamo voluto inserire quest’evento all’interno del calendario dell’estate chiaramontana per sottolineare che ci sono momenti anche di carattere culturale, in particolar modo legati alla memoria ed al ricordo come in questo caso”. “ Briciole di memoria è il saggio da me scritto in questo secondo numero – ci racconta il Prof. Federico Guastella- Dopo pochi mesi dalla prima uscita omaggiare nuovamente Chiaramonte Gulfi testimonia come quest’opera sia un’antologia senza tempo che tenacemente è stata creata dalla famiglia Bertucci. La memoria è quella che ci forma e che intesse la nostra personalità intrecciandosi con gli altri, dando vita alle emozioni.- continua Guastella- Questa rivista può essere paragonata al libro Musei D’ombre di Bufalino, con questa rivista Chiaramonte Gulfi ha il suo Museo d’Ombre. I ricordi sono contenuti nella nostra mente, la nostalgia ha un valore negativo che rischia di frenare la creatività mentre il piacere di ricordare distende l’individuo. Una persona se non ha memoria perde la sua identità.” La serata è stata arricchita da momenti musicali brani tra questi ricordiamo, Nuovo cinema Paradiso di Ennio Morricone sapientemente eseguito dal trombettista Giuseppe Mercorillo e La Danza di Rossini delicatamente interpretato dal flautista Sebastiano Molè, per poi passare alla letture di poesie tratta dal libro Tronco incavato di Federico Guastella e da una rassegna fotografica di Nicolò Gulino, che con le sue belle immagini, fa da contrappunto alle storie di questa comunità. (Elisa Ragusa)