LA TARGA DEL MEMORIAL DARIO CAMPO A GIANNI LIBERATORE

Si è cpncluso il Motoraduno degli Iblei 2011 che si è rivelato straordinario per la conoscenza del territoriodella provincia di Ragusa e dei nostri prodotti enogastronomici  in altre regioni italiane ed anche all’estero.

I dati a disposizione sono in effetti degne di nota.

I partecipanti in  totale   sono stati 180 ( una cinquantina in meno  rispetto allo scorso anno ,  comprensibili per la crisi in corso e per la necessaria riduzione  dei percorsi  eno-gastronomici gratuiti);

24 sono state  le gare  e 12 le prove speciali.

 Le prenotazioni alberghiere   hanno interessato   nelle tre giornate   12 alberghi tra Marina Ragusa, Ragusa , Ibla  e nella stessa Modica, per circa settecento presenze.

I partecipanti hanno  potuto visitare e fare shopping a Marina   per   due intere mattinate;

hanno visitato e  potuto fare shopping a Ibla in due pomeriggi consecutivi ;  a Modica hanno trascorso una quasi intera giornata., in parte occupata da prove e gare. 

Hanno  potuto visitare,  e mangiare ,  guardando solo al    programma ufficiale, in  quattro  ristoranti,  per complessivi  370 pasti. (cui si aggiungono quelli non previsti nel budget che si calcola siano stati più del doppio).

 Hanno effettuato  degustazioni e possibilità di acquisto di prodotti tipici locali in  10  negozi e boutiques   tra i più rinomati  di  Ragusa, Marina   di Ragusa,  Modica  ed Ibla .  

45, le coppe assegnate.

La giornata conclusiva si è svolta tra Marina di Ragusa, Ibla e Ragusa, ove appunto vi è stata la premiazione ed il carosello finale.

Nella giornata di sabato erano state concluse le gare e le prove speciali e la Giuria della Federazione motociclistica aveva  provveduto a stilare la graduatoria di merito. 

Nella mattinata di Domenica si poteva dar corso alla parte del programma meno impegnativa ma più festosa e divertente  con   le circa   80  moto  che s incrociavano  per le strade cittadine.

 In prima mattinata si è assistito al raduno dei motociclisti  in piazza Malta, che dopo  alcuni passaggi  veloci  ed ordinati  nel  centro cittadino,  si sono  portati, ordinatamente incolonnati  alla perfezione,  ad IBLA, guidati dalla macchina apripista.

 Spettacolare davvero l’arrivo in  piazza D uomo: circa 80 moto dao  colori vari con i propri centauri sono apparsi all’improvviso ed  occupando l’intera carreggiata per circa  un paio di Km, preannunciati dal rombo di motori  e dai gruppo della sicurezza.

Tutte le moto,   diverse per colore, per ricchezza di particolari, lucide negli arredi di  bronzo e   carbonio , color argento ed oro,  poi, parcheggiate ordinatamente  ai lati della Scalinata della Chiesa di san Giorgio, hanno attirato l’ attenzione dei turisti e dei villeggianti.

Ad aspettarli vi era la guida turistica, che  ha accompagnato la  nutrita comitiva alla visita dei luoghi più  importanti della città, da piazza San Giorgio ai Giardini iblei, al Portale di San Giorgio,  narrando di volta in volta storie di Chiese, Palazzi, famiglie che nei secoli hanno dato lustro al questa terra.

Nel giorno precedente, la visita  aveva riguardato la  parte alta della Città:  con la Chiesa di Santa Maria delle SCALE, la Chiesa Dell’Idria, Palazzo Cosentini, la Cancelleria,  e poi anche  la Chiesa  del Purgatorio con la via degli Archi ed il palazzo Sortino Trono.

Insomma, una immagine abbastanza completa della città e della sua affascinante storia.

La premiazione è  avvenuta nell’atrio di Palazzo Cartia, a Ragusa (oggi adibito a ristorante). Una cerimonia semplice nello spirito della manifestazione  fatta di scambi culturali, come ha sottolineato il bravissimo conduttore  per conto della Federazione  motociclistica e del moto club   Ragusa touring, Giancarlo Lonardo,

Sentimenti di  evidente partecipazione  poi  hanno accompagnato il ricordo del  giovane Dario Campo  e la consegna  della targa a Lui dedicata.

Il   Memorial – ha detto il Presdente  Franco Bucchieri vuole essere un  ricordo affettuoso del caro  Dario, appassionato motociclista,  ma impegnato  con passione per affermare i valori della vita. Ma vuol essere anche un momento di riflessione per mantenere alto l’interesse da parte della federazione   sulla sicurezza stradale di cui da tempo la nostra  associazione  si è fatta  assertore  con concrete iniziative-

La targa offerta dal Moto club Ragusa Touring  è stata consegnata dallo stesso  Papà   di Dario a Gianni Liberatore, un amico di Dario sin degli anni del liceo  scientifico  e che ha condiviso con  lui  lo studio in giurisprudenza  e momenti  felici della prima giovinezza.

Gianni Liberatore oggi è un funzionario  della banca Credem . Nel ricevere la  targa ha detto di   volersi ispirare anche nell’esercizio della  professione a quei valori  di solidarietà e amicizia che Dario  praticava con entusiasmo e convinzione.

In conclusione, un  evento spettacolare ricco di significati e capace di promuovere scambi culturali tra diversi Paesi, reso possibile dalla formidabile  intuizione e dall’impegno del Moto club Ragusa Touring, Franco Bucchieri,   e con la collaborazione a volte logistica e a volte  finanziaria dei Comuni e  con il  Contributo della Provincia che ha riconosciuto il Motoraduno come grande evento, nonché con il sostegno della Federazione motociclistica e del  Coni.

A tutti va il ringraziamento sentito del Moto club Ragusa Touring e della direzione del Motoraduno. 

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