LA TARES ARRIVA ANCHE AI MODICANI

Cambia l’Amministrazione Comunale ma i ributi restano.

Una busta del Comune di Modica sta arrivando nelle case di tutti i modicani in questi giorni di festa. Detta missiva contiene la “famigerata” Tares. Un aumento di circa il 30% rispetto alla Tarsu 2013 (già pagata), che arriva in questi giorni con scadenza fissata al 16 dicembre 2013, ovvero già abbondantemente passata.

Ma questa “bollette” presentano delle stranezze. Innanzitutto la data di scadenza, impossibile da rispettare, almeno che qualcuno non abbia ricevuto in dono da Babbo Natale la macchina per andare indietro nel tempo. Il Signor Sindaco chiarisca subito ai cittadini come fare per pagare, senza mora e interessi, un modello F24 già scaduto.

Notiamo che l’avviso di pagamento della Tares porta la data del 4 dicembre, ma la determina di spesa per il servizio di stampa  e invio bollette per la riscossione, affidato alla  “Engineering Tributi S.p.A”, è del giorno dopo, il 5 dicembre 2013. Un poco strano.

Dulcis in fundo” vediamo, nel dettaglio dei costi, che il Comune di Modica applica ancora la “ex Eca”, ovvero quella addizionale istituita nel 1937 dagli enti comunali di assistenza (Eca, appunto), oggi soppressi, e che è stata definitivamente abolita con il Decreto Legge n. 201 del 2011, convertito con la Legge n. 214 sempre del 2011. Si ricorda che il comma 46 dell’art. 14, della Legge appena citata, ha soppresso a partire dal 1 gennaio 2013, non solo tutti i previgenti prelievi relativi alla gestione dei rifiuti urbani, ma anche l’addizionale per l’integrazione dei bilanci di assistenza (Addizionale  ex-ECA).

Queste “anomalie” basterebbero a render illegittimi gli avvisi di pagamento che stanno assillando le feste natalizie dei modicani, già di per se molto sobrie.  

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