È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
LA SVELATA DI MARIA
12 Apr 2012 15:13
La cittadina montana di Chiaramonte Gulfi è intrepida attesa per la festa della Madonna di Gulfi che come ogni anno richiama devoti da tutte le parti del mondo sia di origini chiaramontane che curiosi venuti per conoscere questo antico rito. Tutto inizierà domani, quando i chiaramontani si recheranno nell’antico santuario interdiocesano dedicato alla Patrona del paese per assistere alla “Svelata”. Rito che acquisiva un ruolo maggiore nel passato quando il simulacro,conservato in una nicchia non era reso visibile tutto l’anno, cosa che accade oggi, ma era chiuso da una porticina con il dipinto che la ritrae così da coprirla. Oggi in ricordo di ciò verrà chiusa per essere riaperte il venerdì precedente alla domenica di festa. Quindi bisognerà aspettare le ore 13:30 in punto per l’apertura della porticina dal sacerdote così da svelare la Madonna al suo amato popolo che attende questo momento ogni anno e manifesta con urla la sua gioia.
Nella chiesa risuona la frase di gioia “Ciamammula tutti ……W Maria!!!”, il tutto arricchito dal suono delle bombe e dalle note della marcia N.11diventata l’inno della festa, eseguita dalla banda musicale. Ufficialmente è iniziata la festa della Madonna di Gulfi. I momenti significativi non si concludono qui ma proseguono con la “lavata del volto di Maria”, ovvero il figlio di un devoto miracolato ha il compito di pulire il viso della Madonna con un panno di lino. Ed ecco che fa il suo ingresso dalla porta centrale “U Baiardu” cioè una lunga scala di legno che verrà posta in orizzontale così da posizionare il simulacro per essere portato a spalla dai tanti portatori nella festa di domenica. Ancora oggi dopo tanti anni, il venerdì i portatori continuano a segnare il proprio posto con un fazzoletto legato nel ”Baiardu”. Tutti i presenti salutano la Madonna e si danno appuntamento a Domenica per la grande festa.
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