La street art di Rabit a Marina di Ragusa: no alla violenza sulle donne

La street art contro la violenza sulle donne. Un invito alla sensibilità, al coraggio e alla ribellione arriva dall’artista Rabit, con una creazione che è stata posta nei pressi del Porto Turistico di Marina di Ragusa. Questa creazione non solo sfida gli stereotipi dannosi riguardo all’abbigliamento delle donne, ma mette anche in evidenza l’importanza di promuovere la consapevolezza e il rispetto reciproco nella società.

La scelta di situare l’opera in una zona frequentata da giovani è particolarmente significativa, poiché può contribuire a sensibilizzare e educare le generazioni più giovani sulla questione della violenza di genere.

LE PAROLE DELL’ARTISTA

E’ l’artista stesso a spiegare il suo intento: “Con quest’ opera, voglio sollevare un dibattito urgente sulla violenza sulle donne. Vorrei invitare la gente che guarderà il graffito a riflettere sulla stupidaggine e sulla superficialità di alcune persone (per fortuna una minoranza) e del loro pensiero che si basa sull’idea che se ti vesti in maniera provocante incentivi i vari “Lupi” allo stupro. Le vittime non dovrebbero mai essere accusate in base al loro abbigliamento, ma invece dovremmo concentrarci sulla promozione della consapevolezza e del rispetto reciproco. In modo che non succedano più atti come quelli diventati noti alle cronache dell’ultimo periodo”.

L’opera è già diventata un punto di riferimento nella comunità locale ed è destinata a suscitare una conversazione più ampia sulla violenza di genere.

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