La storica stazione ferroviaria di Modica sempre più dimenticata da Ferrovie dello Stato e dalle istituzioni.

Versa in uno stato di sempre maggiore abbandono la stazione ferroviaria di Modica.

Quella che era un tempo la rimessa della stazione sta letteralmente cadendo a pezzi e nè dalle Ferrovie dello Stato che da parte della regione o del Comune ci sono in atto progetti di messa in sicurezza e di recupero di una area che, proprio a ridosso del centro Storico della città potrebbe essere adibita ad area multifunzionale.

La mancata manutenzione ordinaria e adesso anche quella straordinaria sta facendo letteralmente trasformare in rudere l’intera costruzione.

Molto frequentata fino agli anni settanta ha visto ridursi il traffico viaggiatori soprattutto a causa del disinteresse delle Ferrovie dello Stato che hanno trascurato perfino la manutenzione corrente dei binari fino agli anni settanta nonostante il fatto che la stazione sia ben ubicata nel tessuto urbano della città. A ciò ha fatto riscontro l’agguerrita concorrenza del trasporto pubblico su strada ed individuale che invece offre servizi e orari molto più favorevoli. È di fermata per tutti i treni provenienti sia da Caltanissetta e da Gela che da Siracusa..

La stazione venne attivata il 23 dicembre del 1891 in seguito alla costruzione della ferrovia realizzata dalla Società per le strade Ferrate della Sicilia per la connessione dei numerosi ed importanti centri abitati delle provincie di Siracusa, Ragusa e Caltanissetta della Sicilia sud-orientale a quella centrale ed ai porti, di imbarco delle merci, di Siracusa, Pozzallo e Licata

Il 18 giugno del 1893 con l’apertura all’esercizio della tratta ferroviaria fino a Comiso veniva collegata anche in direzione di Ragusa e Gela

La stazione venne costruita alla periferia sud del centro abitato in corrispondenza di un pianoro, realizzato artificialmente, sul fianco destro dell’alveo del fiume Modica.

Foto copyright Gianni Iurato

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