LA STORIA INFINITA DEL CENTRO DI RICERCA APPLICATA DI C.DA PERCIATA

24 Set 2012 22:10

L’agricoltura, è il cuore pulsante dell’economia della Sicilia e, nel particolare, proprio di Vittoria; eppure gli organi competenti sembrano fare “orecchie da marcante”, nei confronti di una struttura innovativa, il“Centro di ricerca applicata per l’agricoltura” di c.da Perciata, che potrebbe dare, finalmente, risposte positive, in un periodo così nefasto per il territorio:

É quanto sostiene il consigliere Andrea Nicosia, che ha preso a cuore le sorti dell’importante struttura, presso c.da Perciata, inspiegabilmente, mai messa in funzione e vittima di una storia infinita.

E’ questo l’oggetto della mozione presentata dallo stesso Andrea Nicosia, per il Pdl, il quale ha, così, dichiarato: «vogliamo tramite questa mozione, che la discussione venga affrontata in Consiglio comunale, perché il consiglio si esprima rispetto alla questione che attiene il non funzionamento del centro di ricerca applicata di c.da Perciata».

«Sappiamo non essere di competenza diretta del Comune di Vittoria,»- continua il giovane Nicosia – « ma appare doveroso che l’amministrazione comunale di Vittoria, certamente città più interessata rispetto alle altre, solleciti gli organi competenti per mettere finalmente a pieno regime il funzionamento della struttura».

Ed ancora avverte, indignato: «è una questione che si protrae da troppo tempo senza risposte serie e concrete per un settore, quello agricolo, che potrebbe solo beneficiare di un’importante struttura come questa. che Si è assistito alle passerelle di Istituzioni di ogni ordine e grado hanno assunto impegni puntualmente disattesi, occorre intervenire. Anche perché il Centro di ricerca, nonostante non sia mai stato messo in funzione è stato motivo e ragione per elargire, da parte del governo Lombardo,  consulenze di cui non si conoscono i risultati».

Senza giri di parole piovono pesanti le dichiarazioni, quali: « provincia e regione hanno scaricato l’una sull’altra la responsabilità circa la mancata apertura della struttura, oggi a capo degli Enti responsabili e interessati vi sono due vittoriesi, l’on. Aiello, che ci aspettavamo intervenisse in materia e l’avv. Scarso e per questo si ha il dovere di trovare una soluzione seria e definitiva».

«É tempo che la stagione dell’inefficienza finisca, il territorio necessità di risposte concrete, non può continuarsi a dare adito a vergogne di questo genere».

Per concludere Nicosia dichiara: «nella mozione abbiamo richiesto che il Comune si faccia parte attiva, che l’amministrazione intervenga, chiedendo inoltre il trasferimento della struttura al patrimonio dell’Ente comune, per contiguità territoriale e per l’importanza che la struttura potrebbe avere per un territorio quale quello vittoriese».