LA SIGNORA STELLA E IL TELAIO DEI PRIMI DEL ‘900

Stella Interlandi Giaquinta l’ha ricevuto in dono. Fin da piccola osservava sua madre quando lavorava al telaio e circa 7 anni fa, nel mese di dicembre in occasione del “Presepe Vivente”, Stella ha ricominciato ad utilizzarlo insegnando ordito e tessitura durante i corsi organizzati a Monterosso in occasione del Natale.

Stella ricama e cuce per se stessa e per la sua famiglia e da poco, ha installato a casa l’antico telaio in legno che le è stato regalato e con l’aiuto di suo marito è riuscita a sistemare alcune parti meccaniche, adesso il telaio e pronto e ha ricominciato a “vivere come un tempo”. Paolo il marito di Stella, ha realizzato un avvolgi filo meccanico che serve per preparare i vogghiri, particolari spagnolette per tessere con il telaio. Stella e Paolo raccontano che nel territorio monterossano, si seminava il lino che veniva pulito, messo in ammollo e schiacciato per poi ottenere il filo che serviva per la realizzazione di tessuti di tutti i generi dalle asciugamani alle tovaglie ecc. Oltre alla tessitura a linusa veniva utilizzata per preparare impacchi espettoranti.

Stella inoltre lavora a maglia, all’uncinetto, ricama e cuce e da poco ha iniziato la tessitura di un asciugamani ma già è in cantiere una nuova idea: realizzare tappeti che avranno nella trama anche materiale riciclato e pertanto saranno pezzi unici.

Marzia Paladino

 

 

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