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La Sicilia sotto assedio dal freddo artico: vento, mareggiate e neve a bassa quota
23 Nov 2025 16:04
Una ventata d’inverno prima del tempo si prepara a investire la Sicilia: un vero e proprio vortice polare si sta avvicinando all’isola, pronto a portare vento forte, un drastico crollo delle temperature e persino neve anche a quote insolitamente basse.
Cosa accadrà nei prossimi giorni
Secondo le previsioni, già dal tardo pomeriggio di oggi si registrano piogge persistenti sulle coste tirreniche siciliane, accompagnate da raffiche intensissime e attività elettrica.
Durante la notte e fino alle prime ore del mattino successivo, i venti occidentali prenderanno vigore su tutta l’isola e sono previste mareggiate sui litorali esposti.
Il Dipartimento della Protezione Civile, in accordo con le autorità regionali, ha esteso l’allerta meteo (codice giallo) per rischio idrogeologico e idraulico.
Neve e termometro in picchiata
Le temperature subiranno un brusco calo: nelle aree interne e collinari della Sicilia, dalle isole interne appenniniche fino alle zone collinari, è attesa neve sopra i 600-800 metri. In scenari più estremi, con condizioni favorevoli, potrebbe cadere anche qualche fiocco a quote ancora più basse.
Si tratta di un evento eccezionale per il mese di novembre: modelli meteorologici indicano la presenza di isoterme vicine o inferiori a 0°C a 1.300 metri nella serata di sabato, segno di un’aria decisamente fredda in quota.
Impatto su cittadini e territorio
L’arrivo dell’aria gelida e dei venti forti mette in allerta i servizi di Protezione Civile e le amministrazioni locali. I mari, in particolare il Tirreno e le coste tirreniche della Sicilia, si preparano a condizioni di agitazione elevata, con possibile rischio di danni alle coste e interruzioni alla viabilità in zone vulnerabili.
Le nevicate interne, se confermate, potrebbero complicare la mobilità, oltre a lasciare uno scenario inconsueto per l’isola, generalmente abituata a climi più miti in questo periodo.
Cosa fare e come prepararsi
Ecco alcune indicazioni utili per affrontare la fase critica:
- evitare spostamenti nei momenti in cui i venti sono più forti e le mareggiate attive;
- prestare attenzione a zone collinari e montane dove la neve potrebbe creare difficoltà anche se in quota relativamente bassa;
- verificare lo stato delle strade e delle vie di comunicazione interne;
- considerare l’abitudine a vestirsi con abiti più caldi, perché la sensazione percepita potrebbe essere ben al di sotto dei valori reali.
Lo scenario più ampio
Quel che sta accadendo in Sicilia è parte di un fenomeno più vasto: un vortice polare che già ha colpito il Nord Italia e ora spinge il freddo verso il Sud, ribaltando le stagioni in anticipo.
Da parte degli esperti emerge che queste ondate precoci possono essere avvertite più intensamente proprio nelle aree che, come la Sicilia, si aspettavano ancora condizioni ben più miti per la stagione.
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