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La Sicilia da lunedì zona gialla. Manca l’ufficialità. Il PD da Marina di Ragusa: “Inevitabile vista bassa vaccinazione”
26 Ago 2021 20:17
Sicilia gialla da lunedi', Sardegna a rischio. Si attende l'ufficialita' della cabina di regia ma dal prossimo lunedi' 30 agosto tecnicamente la Sicilia approda in zona gialla. Se domani ci sara' la conferma, sara' la prima regione a cambiare colore dopo il via libera a fine luglio dei nuovi criteri per calcolare il rischio Covid basati sulle ospedalizzazioni, con soglia del 10% per l'occupazione dei posti in rianimazione e 15% per i posti letto in area medica non critica. L'isola, infatti, pure rimando stabile nei valori comunicati oggi dall'Agenas, ha 'sforato' il tetto di occupazione delle terapie intensive portandosi all'11%, dopo una settimana di altalena tra il 10 e il 9 per cento, ha superato il limiti previsti per le aree mediche portandosi al 20% e quello dei contagi. In bilico anche la Sardegna.
"La Sicilia va in giallo? Purtroppo è inevitabile visti i bassi dati delle vaccinazioni e l'evoluzione dei contagi. Un anno fa, nella stessa data, il Paese aveva un migliaio di contagiati, ora siamo a settemila. Avevamo una sessantina di persone in terapia intensiva oggi oltre 500. Oggi ci sono i vaccini che non c'erano un anno fa. Cosa dobbiamo aspettare per evitare il disastro dell'autunno? Purtroppo i dati bassi delle vaccinazioni in Sicilia sono parte del problema al quale si aggiunge lo scarso rispetto del distanziamento un po' ovunque nel Paese". Così Francesco Boccia, deputato PD e responsabile Enti locali della Segreteria nazionale, a Marina di Ragusa nel dibattito alla Festa regionale del PD Sicilia.
"Il Partito Democratico non vuole rischiare in alcun modo che l'Italia richiuda, non possiamo più permettercelo dal punto di vista sanitario e dal punto di vista economico. L'unico modo per evitarlo è convincere chi ancora non lo ha fatto a vaccinarsi – prosegue Boccia -. Spero lo capiscano anche i partiti di destra. I dati di oggi sono peggiori di quelli dello scorso anno e questo è grave. Se la Sicilia passa in zona gialla, purtroppo, sarà la prima Regione di una lunga serie di inevitabili passaggi se non dovesse cambiar nulla nel numero delle vaccinazioni giornaliera e il passaggio in giallo prima o in arancione o rosso poi con i vaccini sul tavolo diventa una sconfitta per tutti. Il Paese non può permettersi altri stop".
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