LA SICILIA ALZA LA TESTA CONTRO ROMA LADRONA

 

Egregio direttore,

le scrivo poiché trovo paradossale che tra i primi titoli di oggi, 21.04.2016, non vi sia un po’ ovunque un resoconto su quanto accaduto ieri, 20.04.2016, al Parlamento Siciliano.

Ieri è accaduto qualcosa di significativo, il parlamento regionale ha avuto un sussulto di dignità, approvando la così detta “mozione fantasma” la 439 del Maggio 2015. Dopo quasi un anno, malgrado il manifesto ostruzionismo, il parlamento ha infine discusso della questione degli “scippi romani”.

Per chi non lo ricordasse, o non lo sapesse, nel 2014 il Presidente Crocetta firmò una rinuncia ai contenziosi con la stato ( calpestando 70 anni di autonomia )malgrado alcune sentenze favorevoli della Corte Costituzionale facessero presupporre  che la Sicilia potesse agilmente incassare da Roma circa 5 miliardi di euro di soldi letteralmente “scippati” dallo stato centrale nei vari anni.

Lasciando perdere per un momento le appartenenze politiche, i siciliani tutti dovrebbero gioire di quanto accaduto, invece nessuno ne parla.

Per ultimo ma non per questo meno importante, mi chiedo e le chiedo come mai alcuni deputati si sono sentiti in dovere di votare contro questa mozione, fino a che punto l’interesse personale può andare in conflitto con quello collettivo?

Mi permetto di suggerire un link ove chi volesse può approfondire l’argomento.

Confermandole la stima di sempre, le porgo un caro saluto.

http://www.inuovivespri.it/2016/04/20/ars-approvata-la-mozione-contro-i-furti-ai-siciliani/

 

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it