“LA SCADENZA DEL 31 AGOSTO NON E’ PERENTORIA”

I rappresentanti di Cittadini Liberi, Barbara Russo e Stefania Cordeschi, il rappresentante di Futuro e Libertà di Modica, Giorgio Zocco, i consiglieri comunali, Nino Gerratana e Giorgio Aprile, con Giorgio Iabichella (Sindacato ISA), Gianni Celestre (Fare Verde Modica), Giovanni Cavallo (Circolo FLI Modica Alta), Pippo Scifo (Insieme per la Sicilia), Emanuele Guerrieri Ciaceri(Popolari per la Sicilia) si sono incontrati  per fare il punto sulla questione Tarsu a Modica.

Dall’incontro è emerso il parere dell’istituti legale il quale dichiara che “La legge istitutiva dell’addizionale “ECA”, la 614 del 1938, è stata abrogata con la legge 9 del 18 febbraio 2009 (Allegato 1 – voce 21996). A cascata, tutte le altre disposizioni che ad essa si sono richiamate sono ormai prive di senso, perché rinviano a una norma non più in vigore.”

Inoltre i promotori della petizione, che ha raccolto numerosissimi sottoscrittori, sottolineano che l’oggetto del contendere non e’ solo l’addizionale ex-Eca, pari al 10% dell’importo della tassa su rifiuti, ma vi sono altri temi rilevanti, che renderebbero “viziati”gli avvisi di pagamento inviati a ferragosto  ai cittadini modicani. Il pagamento della rata unica richiesto in anticipo, anziche’ alla data dell’ultima scadenza (giusta delibera del Consiglio Comunale del 2009), la mancata indicazione del responsabile al procedimento, il sottodimensionamento degli uffici tributi rispetto alle richieste di informazioni/correzioni/verifiche dei 28 mila contribuenti modicani, sono le altre istanze reclamate dai cittadini.

È stato chiesto un confronto al Sindaco, propensi a redimere ogni dubbio sulla questione Tarsu modicana. Nel contempo saranno consegnate le oltre 500 firme raccolte tra i cittadini che intendono pagare le tasse, ma con l’importo “equo”.

Ma i cittadini devono pagare o no la Tarsu?

“Si! Devono pagare ovviamente una tassa relativa ad un servizio del quale usufruiscono, quasi sempre puntualmente, ma possono esimersi dal rispettare le scadenze indicate nei bollettini, inviati a corredo degli avvisi di pagamento relativi alla Tarsu del 2011, poiche’, come detto anche dal Dirigente del Comune e dall’Assessore Amoroso, sono date non tassative, per cui non soggette a mora nel caso di ritardato pagamento. In sostanza, i cittadini possono tranquillamente attendere che la questione venga chiarita, prima di andare a fare il loro dovere di contribuenti.”

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