È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
La sanita’ resti al centro dell’agenda politica, anche a livello locale.
03 Lug 2017 16:52
Si è svolta sabato alla sede di
via Nicastro a Ragusa l’Assemblea ordinaria dei medici chirurghi e odontoiatri
indetta dall’Ordine provinciale di Ragusa. Un anno complesso per la sanità in
generale e per quella locale in particolare, specialmente a fronte degli ultimi
avvenimenti, che però non ha minato l’intensa attività e impegno costante di
tutto il Consiglio direttivo, rappresentato dal presidente Salvatore D’Amanti.
Tanti i risultati raggiunti ricordati
durante l’assemblea che come sempre è stata segnata da proficui momenti di
dibattito e confronto, oltre che dall’ormai consueto momento dedicato alla
premiazione dei medici che hanno raggiunto i 50 anni e i 25 anni dalla laurea.
A loro si sono uniti anche i giovani colleghi che hanno vinto le
borse di studio “Carmelo Spampinato” e quelli che si sono laureati nel corso
dell’ultimo anno e che hanno fatto il giuramento di Ippocrate.
Tanti gli impegni portati avanti a
livello nazionale come FNOMCEO, a partire dall’attenzione alla formazione professionale,
con la priorità assoluta di incentivare il numero dei medici di medicina
generale, alla responsabilità professionale, con l’intento di sollecitare la
definizione dei vari decreti attuativi
per una applicazione omogenea nelle regioni delle norme di sicurezza
delle attività sanitarie e per l’attivazione degli strumenti di gestione del
rischio clinico, alla difesa assoluta della professione medica a fronte del Disegno
di legge Lorenzin. E ancora, pressione per un maggiore finanziamento del SSN; lo
sblocco del turnover, specie nelle regioni che sono sottoposte al piano di
rientro; maggiore sicurezza degli operatori attraverso un osservatorio comune
tra Ministero della Salute e FNOMCeO ed infine il rapporto con l’AIFA nella
prescrizione dei farmaci innovativi che ha ricadute pesanti sulla spesa
sanitaria nonché sulla libertà dell’esercizio professionale del medico.
Ma l’Ordine dei Medici della provincia
di Ragusa è stato molto presente anche a livello locale, raggiungendo
interessanti risultati. Particolare attenzione è stata data alla formazione
professionale degli iscritti tramite corsi on-line ed eventi on-side, alcuni
dei quali molto seguiti, come il convegno sulla contraccezione, il corso di
informatica e quello di inglese. E’ stato promosso anche un confronto tra
l’Ordine e le sigle sindacali per analizzare la situazione attuale, dopo il
decreto approvato dalla Regione in merito alla riorganizzazione della nuova
rete ospedaliera. Infine, appuntamento certamente da ricordare è stato
l’incontro con il sottosegretario alla Salute, l’on. Davide Faraone, con i
rappresentanti dei professionisti sanitari, per discutere delle disfunzioni
della sanità locale, ma soprattutto per ascoltare le proposte presentate dai
rappresentanti delle varie professioni coinvolte.
“Siamo soddisfatti dei vari impegni che
abbiamo svolto in questo anno di attività – commenta Salvatore D’Amanti, presidente
dell’Ordine – e il mio ringraziamento va
soprattutto al Direttivo del Consiglio dell’Ordine che ha lavorato con
assiduità ed entusiasmo nell’affrontare le diverse problematiche dell’ordine.
Non posso non affrontare però l’argomento che in questi giorni sta destando
molta preoccupazione nella collettività tutta e cioè la questione del nuovo
ospedale, non ancora fruibile, ed un ospedale vecchio già quasi del tutto
smantellato. Gli indubbi danni che ne conseguono, sia per l’utenza che per gli
operatori sanitari – continua D’Amanti – sono sotto gli occhi di tutta la
cittadinanza, pertanto sento il dovere morale di fare un appello a tutti gli
attori coinvolti affinché si adoperino tempestivamente per riportare la
normalità nell’assistenza sanitaria della nostra provincia”.
Al termine dell’assemblea il prefetto di
Ragusa, Maria Carmela Librizzi, ha inaugurato la nuova ala della sede dell’Ordine
in via Nicastro 50 a Ragusa. Prevista anche una sala di ritrovo e riunione per
i medici che ne vogliono fare uso, alle cui pareti sono stati esposti alcuni
quadri del medico nonché pittore Agostino Alagna.
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